"Serve una vittoria scacciacrisi". Questo il pensiero di Eusebio Di Francesco alla vigilia del match contro il Benevento. Il Cagliari è reduce dal brutto KO casalingo contro il Napoli e non vince ormai da due mesi (7 novembre, Cagliari-Sampdoria 2-0). Queste le parole dell'allenatore: "Vorrei che la squadra fosse più squadra nella crescita della partita, con i risultati che portano poi a determinati giudizi. In questo momento questa squadra ha delle idee, ma manca una vera identità: ho cambiato tanto e questo forse non ha facilitato il percorso di crescita, oggi non possiamo certo essere soddisfatti della classifica".

Come sta Radja Nainggolan?

"Nainggolan è un centrocampista e deve ragionare così quando attacca e difende, anche se ora non ha una condizione fisica che non gli permette di avere 90 minuti sulle gambe. Potrebbe essere titolare o entrare a gara in corso, vedremo. Radja è un combattivo, è un giocatore che volevo da inizio campionato ma son contento che sia arrivato adesso, spero che porti la sua esperienza e personalità all'interno dello spogliatoio".

Cagliari, nuove soluzioni per Di Francesco?

"Sulla difesa potrei studiare varie soluzioni, ma Tripaldelli è cresciuto tanto e ha fatto bene nelle ultime circostanze. Cercherò di dare a ognuno il proprio ruolo, per evitare di creare confusione. Ma diventa fondamentale alzare il livello d'attenzione anche con chi entra dalla panchina, ma ormai contano solo i fatti: serve una vittoria scacciacrisi e abbiamo tutti questa volontà".

Su Lykogiannis

"Avrei dovuto sostituirlo una volta ammonito? Questo è fantacalcio, non si può pensare di agire in questo modo. La gestione della gara è un’altra cosa".