Napoletano di nascita, Marco Bellinazzo diventa giornalista dopo aver frequentato l'Ifg "Carlo De Martino" di Milano. Dal 2004 lavora a "Il Sole 24 Ore", per il quale si occupa di economia sportiva e di tutti i business che riguardano il mondo del calcio. E' autore di tre libri, "Il Napoli di Maradona" (2012), "Goal Economy" (2015) e "I veri padroni del calcio" (2017). 


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#1 - Un commento su quanto espresso dal campionato fino ad ora

"Il campo sta confermando le previsioni: la Juventus ha dominato negli ultimi anni per forza sportiva ed economica e ha tutte le carte in regola per vincere il settimo Scudetto di fila. C'è poi una realtà come il Napoli che, pur non avendo le stesse armi finanziarie dei bianconeri, ha assemblato una squadra con gioco moderno, efficace ed europeo con cui può contendere il titolo. Alle loro spalle le milanesi, nel pieno di due fasi di ricostruzione molto particolari per cui soggette ad alti e bassi".

#2 – Chi la sorpresa, sia per quanto riguarda un giocatore che una squadra?

"La Lazio sin dalla finale di Supercoppa ha dimostrato qualità inattese. E Ciro Immobile quest'anno sta rendendo come non mai, con performance in Nazionale e nel suo club francamente inaspettate".

#3 - Quando e come è nata la passione per il giornalismo sportivo? E quando ha deciso di farne un lavoro?

"La passione l'ho sempre avuta, poi ovviamente la scuola di giornalismo è stata la mia porta d'ingresso nel mondo del lavoro. Il test di ammissione è stato durissimo, c'erano pochi posti e il livello di preparazione era molto alto. E' stata una mia scommessa, per fortuna è andata bene".

#4 - Ci racconta un aneddoto curioso vissuto in sala stampa?

"Ricordo benissimo quando nel 2013 anticipai alle 7 di mattina con un tweet l'offerta di Thohir per acquistare l'Inter. Per tutta la giornata il mio telefono era un cinguettio continuo, con la notizia che fece il giro del mondo e simpatici retweet in arabo di cui comprendevo solo il fatto che si parlava della mia anticipazione".

#5 - Quale evento sportivo avrebbe voluto raccontare ai suoi lettori?

"Senza dubbio lo Scudetto del Napoli del 1987 da cronista, anche se in qualche modo l'ho fatto con il mio libro del 2012 che racconta proprio quella magica stagione".

#6 - Che rapporto ha con i social? Li usa solo per lavoro o anche per interagire con i follower?

"Li uso solo per lavoro, ma so bene che tendenzialmente si dovrebbe avere un tipo di approccio diverso. A differenza di molti miei colleghi, non pubblico mai opinioni personali ma solo notizie. Periodicamente c'è qualche tifoseria che mi attacca, ho imparato col tempo a gestire quest'interrelazione immediata, continua e bellissima rispondendo solo a domande pertinenti e legittime curiosità".

#7 - C'è un collega di una testata concorrenziale che ammira e vorrebbe portare a lavorare con lei?

"Coloro del mio stesso settore, anche se forse lavorare insieme significherebbe sovrapporci visto che siamo in pochi a trattare certi temi".

#8 Adesso, concentriamoci sul fantacalcio. Primo consiglio ai fantallenatori: un portiere su cui puntare questa settimana

"Handanovic è una garanzia e il Benevento non è di certo in gran forma".

#9 - Un difensore su cui puntare questa settimana

"Il rendimento di Koulibaly è sempre elevato, di lui ci si può fidare tranquillamente".

#10 Un centrocampista su cui puntare questa settimana

"Pjanic, la velocità e l'intensità con cui ha giocato il derby mi ha impressionato".

#11 - Un attaccante su sui puntare questa settimana

"Per una questione di grandi numeri, Higuain è destinato a sbloccarsi".