Juventus e Inter si danno battaglia in una partita emblema di intensità e resistenza. Vlahovic da una parte e Lautaro dall'altra: sono i due bomber ad incidere per quello che alla fine è un pareggio giusto.

Juventus-Inter, la cronaca del primo tempo

La prima frazione all'Allianz Stadium è tutt'altro che noiosa. Due squadre compatte, ben organizzate, ma allo stesso tempo brave a pungere nei momenti decisivi. Vlahovic da una parte, Lautaro dall'altra: sono i due bomber a marcare il tabellino nei primi 45 minuti, supportati dai partner d'attacco Chiesa e Thuram.

Due spunti interessanti degli ultimi due, brillanti nel trovare l'assist decisivo per i propri compagni. Di occasioni nitide, escludendo ovviamente i due gol, non ce ne sono state: ma i ritmi e l'intensità sono alti. Tanta cattiveria agonistica, diversi scontri, 1 ammonizione ed una fisicità a dir poco marcata. Tuttavia, mancano le iniziative personali che permetterebbero di creare maggiori pericoli: le due compagini, soprattutto la Juventus, si chiudono in maniera organizzata e compatta, limitando gli spazi e non permettendo di sviluppare la manovra offensiva in maniera lineare. Un match molto tattico che vede le due squadre tornare negli spogliatoi per l'intervallo sul risultato di 1-1.

Juventus-Inter, la cronaca del secondo tempo

Nella seconda frazione i ritmi calano ed entra in gioco la paura di perdere. Man mano che il cronometro scorre, le due squadre appaiono più dedite alla fase difensiva, limitandosi a non prendere gol piuttosto che cercare di creare azioni offensive realmente pericolose.

I cambi non sortiscono gli effetti desiderati da entrambe le parti. Di occasioni importanti non ne arrivano ed è anche per questo motivo che il risultato si blocca in maniera definitiva, con le due compagini che gestiscono il possesso e portano alla casa un pareggio finale che probabilmente accontenta tutti. Zero rischi e un punto per parte, con l'Inter che resta prima in classifica.