L'Inter soffre ma supera anche il Genoa e vola a +15 dal secondo posto nella gara valida per la 27.a giornata del campionato di Serie A. Nel primo tempo le reti di Asllani e Sanchez, mentre nella ripresa Vasquez mette solo paura a Inzaghi.
Inter - Genoa 2-1, la cronaca del primo tempo
Simone Inzaghi sceglie Sanchez al fianco di Lautaro e sugli esterni sceglie Dumfries e Dimarco. Per Gilardino la coppia offensiva non si tocca, con Gudmundsson a supporto di Retegui. L'inizio di partita non è intenso, con le squadre intente a studiarsi; ci prova l'Inter a sbloccare la situazione con un magnifico lancio di Mkhitaryan a pescare Barella, indeciso se tirare o mettere in mezzo. Ne scaturisce un pallonetto impreciso. Risponde prontamente il Genoa, con Retegui che però sbatte su un grande Sommer, prima che Gudmundsson calci fuori a porta vuota. Il rischio sveglia l'Inter che alla mezz'ora passa con una grande azione; la comincia Barella e la rifinisce Sanchez per il primo gol in maglia nerazzurra di Asllani, che quindi non fa rimpiangere Calhanoglu. Otto minuti dopo arriva perfino il raddoppio, su rigore fischiato dopo il fallo di Frendrup su Barella. Dal dischetto si presenta Sanchez che spiazza Martinez e mette in ghiaccio la gara. Potrebbe già chiuderla a tre mandate Mkhitaryan, ma Vasquez gli dice di no a pochi passi dalla porta.
Inter - Genoa 2-1, la cronaca del secondo tempo
La ripresa inizia con Darmian al posto di Dumfries e Strootman al posto di Frendrup. Il Genoa prova subito a rimettersi in partita, e lo fa con una palla che De Vrij di testa libera sul sinistro di Vasquez; il messicano calcia di prima e la mette all'angolino per il suo primo gol in campionato. Carlos Augusto prova a rispondere, ma Martinez respinge. Gilardino ci crede e mette nella mischia Vitinha per Messias; il numero 9 trafigge Sommer su sponda di Retegui, ma partendo da una posizione di fuorigioco. L'Inter va in affanno con il Genoa che continua a spingere sull'acceleratore, ma Retegui sbatte sul muro nerazzurro. L'Inter soffre ma l'ingresso di Thuram rivitalizza i nerazzurri; il francese crea dal nullo due occasioni clamorose, ma Barella prima svirgola e poi Carlos Augusto viene murato da Bani. Martinez nel recupero dice di "no" ad Arnautovic, ma il finale sorride all'Inter, che vola a +15 e praticamente mette al sicuro la vittoria dello Scudetto. Applausi al Genoa, vicino all'impresa di fermare la capolista in entrambi i gironi.
