Il Milan attraversa praticamente tutti gli stati emotivi possibili in una partita pazza contro un buon Empoli, troppo inesperto però nel finale. Decisivo Leao con un gol ed un assist, eroe di giornata però è Ballo-Tourè, che trova un gol pazzesco quaranta secondi dopo il gol del pari di Bajrami arrivato già in pieno recupero.

Empoli-Milan, cronaca del primo tempo

Come da copione è il Milan a fare la partita sin dalle prima battute sfiorando il gol del vantaggio già al settimo minuto con Leao, la cui conclusione a botta quasi sicura viene però respinta da un ottimo intervento di Vicario coi piedi. Sempre dai piedi di Leao nasce anche la seconda occasione da rete per i rossoneri: strappo sulla sinistra, palla a rimorchio per Saelemaekers che da ottima posizione manda a lato di un soffio. Il ritmo degli ospiti viene però stoppato da ben due defezioni per infortunio (Calabria e Saelemaekers), condizione che consente all'Empoli di guadagnare qualche metro pur senza impensierire Tatarusanu. In chiusura di tempo è ancora Leao a seminare il panico nella retroguardia azzurra prima di essere fermato da Vicario e dal guardalinee. Reti bianche al Castellani dopo quarantacinque minuti.

Empoli-Milan, cronaca del secondo tempo

Il primo squillo della ripresa è dell'Empoli, che spaventa Tatarusanu con un destro forte e di poco a lato di Marin dopo un'ottima azione personale di Pjaca. La risposta del Milan non tarda ad arrivare: sinistro di Giroud su palla inattiva e traversa scheggiata a Vicario battuto. Il ritmo della partita, complice un Empoli con un baricentro più alto, si alza sensibilmente e le occasioni inziano a fioccare, con Satriano e Stojanovic che mandano a lato delle conclusioni strozzate da buona posizione. Al sessantatreesimo tocca di nuovo a Vicario ergersi a protagonista con una super-parata in controtempo su su tiro dalla distanza di Tonali deviato da Luperto.

Il Milan al settantesimo deve fare i conti col terzo infortunio muscolare della partita (stavolta ai danni di Kjaer), situazione che spinge Pioli ad un triplo cambio per riassettare la squadra. Un minuto dopo l'Empoli va vicinissimo al gol del vantaggio con Bajrami, la cui conclusione a tu per tu con Tatarusanu è però troppo leggibile e facile preda del portiere rossonero. L'Empoli sembra la squadra migliore in campo, nel Milan però gioca Rafael Leao, che a dieci dalla fine lavora perfettamente un pallone servitogli da Tonali pescando a centro area un solissimo Rebic che non può sbagliare.

Sembra finita, ma nel finale succede praticamente di tutto: al novantaduesimo Bajrami riporta in parità il risultato con una splendida punizione su cui Tatarusanu non è impeccabile. Come nei videogiochi, però, il Milan riesce a segnare praticamente direttamente da calcio d'inizio: lancione in area, sponda di Krunic e gol dell'eroe inatteso Ballo-Tourè, che realizza uno dei gol più pesanti della sua carriera.

Finita? Macchè, al novantasei c'è anche il tempo per il gol della staffa di Leao, un gol meritatissimo a sugellare l'ennesima prestazione da migliore in campo. Vince il Milan, vince Pioli.

Giroud si dispera (Getty).
Giroud si dispera (Getty).