Kosta Runjaic, allenatore dell'Udinese, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro l'Atalanta, in calendario sabato alle ore 15:00.
Udinese, la conferenza di Runjaic
Di seguito uno stralcio del suo intervento:
Su Davis e Bravo
"Davis per fortuna ha avuto un piccolo fastidio muscolare, meglio di quanto pensassimo, se tutto va bene speriamo che sia a disposizione per la gara dopo l'Atalanta. Iker Bravo si è allenato ed è tutto a posto, sarà con noi. Giochiamo contro l'Atalanta e la gara sarà intensa, punta molto sulla condizione fisica, sull'uno contro uno, hanno una rosa completa, di qualità. Ci aspettiamo una gara intensa, noi giochiamo in casa, è una gara importante e cercheremo di dare tutto quello che abbiamo".
Su Zaniolo
"L'ho cambiato contro la Juventus e ne avevamo parlato nell'intervallo, mi ha dato un segnale e non poteva coprire tutta la partita, gli ho dato un quindici minuti ulteriori prima di toglierlo. E' normale che abbia bisogno di tempo per tornare a un certo livello di condizione, l'ultima stagione in cui è riuscito a giocare costantemente è la 21-22 con la Roma, già dall'Aston Villa ha cominciato a giocare in maniera meno costante. E' normale che con questa storia recente abbia bisogno di tempo per ritrovare continuità. Sta lavorando molto e deve mettere tutto insieme, già oggi è un giocatore cardine, faremo di tutto per far sì che possa migliorare arrivando a giocare tutta la gara. Anche in base a come vogliamo giocare è un giocatore molto importante, sta diventando sempre più leader della squadra. E' anche un esempio per altri giocatori, siamo in contatto continuo con lui, spesso mi viene chiesto quando riuscirà a giocare per tutti e novanta i minuti, ma non possiamo dare una tempistica certa, l'importante è che lavori e non abbia infortuni. Può essere anche che non parta sempre titolare, gli altri giocatori devono essere pronti, vedo un giocatore in crescita che in campo sta correndo tanto, contro il Lecce ha corso tantissimo lungo il campo, come forse non ha mai fatto in carriera. Sono molto soddisfatto di lui, sono convinto che possa migliorare ulteriormente".
Su Buksa e Bayo
"Sì le soluzioni sono quelle, deciderò all'ultimo, ci sono fattori che mi fanno pensare a Bayo, altri mi fanno a Buksa. Sappiamo come vogliamo giocare, Buksa sta danto un buon contributo così come Bayo. Buksa è un giocatore che lavora molto per noi, ha avuto tanti minuti in una ripresa difficile contro la Juventus, dove riuscivamo a trovare poco gli attaccanti. Bayo ha caratteristiche interessanti per la Serie A, non va dimenticato neanche Gueye, che ha importanti qualità fisiche e tecniche, è ancora giovane ma sta crescendo. C'è anche Iker Bravo che ha dimostrato di poter giocare lì, ha avuto alti e bassi ma come è normale per un giocatore giovane in Serie A. Anche senza Davis di opzioni ce ne sono".
Su Kristensen
"Sta migliorando, non posso ancora dire quando si unirà al gruppo ma penso che se tutto procederà al meglio lo ritroveremo dopo la sosta".
Su Goglichidze
"Sì ha avuto qualche difficoltà, ma bisogna tenere conto che arriva da una squadra che è comunque retrocessa, è arrivato qui e sta imparando nuovi meccanismi. Il secondo rigore era veramente rigore? E' un'altra tematica questa, ma a parte questo ha cercato di fare il suo, è sulla strada giusta, sta lavorando tanto per riuscire a entrare al meglio nei meccanismi, contro la Juventus in molti momenti ha fatto bene, non gli getto la croce addosso per qualche errore, anche perché ha solo 21 anni. Domani potremo fare un po' di turnover, ma parleremo di nuovo con i giocatori prima della gara. In panchina c'erano ragazzi giovani come Bertola e Palma, vedremo chi scenderà in campo e indipendentemente dall'età voglio la giusta prestazione come squadra".
Su Gueye, Miller e Lovric
"Sui giovani sono molto curioso anche io, sono qui per crescere. Gueye è sulla strada giusta, può dare il suo contributo, è bravo con entrambi i piedi, deve lavorare nel modo giusto in fase difensiva e negli uno contro uno. In Serie A è normale essere sotto pressione, Atta l'ha provato sulla sua pelle contro la Juventus per esempio. Sono giocatori che devono migliorare gara per gara. Sono contento che Gueye sia a disposizione, contro l'Atalanta uno spezzone può farlo non vedo perché no, sta lavorando anche per crearsi le proprie possibilità in partita. Stessa cosa vale per Miller, ha giocato un po' di più perché l'anno scorso ha già giocato tanto, volevo testarlo contro una squadra del livello della Juventus, è vero che avrebbe potuto fare meglio, ha perso un paio di palloni, ha bisogno di ancora un po' di tempo per affrontare determinate gare, gli daremo il tempo necessario per crescere, abbiamo l'idea di come i ragazzi debbano crescere. Deve continuare a lavorare con pazienza e crescere, con il tempo avranno le loro occasioni. Per quanto riguarda Lovric, l'ho inserito in una partita importante e intensa, in allenamento mi ha dimostrato che voleva dare di nuovo il proprio contributo e la partita non era semplice, ci sono stati tanti lanci lunghi. Ovviamente lui avendo esperienza poteva magari chiedere un po' di più il pallone sui piedi, ma un conto è dirlo un conto è riuscire a farlo, non è facile. Poi siamo andati sotto 2-1, con un po' di fortuna avremmo potuto anche pareggiarla e tornare a casa con un punto, ma non ne faccio un dramma, domani abbiamo un'altra gara contro l'Atalanta e non vediamo l'ora di giocarla".