di Vincenzo Di Mauro
Il Bologna ha deciso di cambiare allenatore dopo dieci gare di campionato, determinante la sconfitta interna contro l'Inter.
Delio Rossi sollevato dalla panchina rossoblu dopo otto sconfitte e solo due vittorie ottenute contro Frosinone e Carpi.
La società felsinea ha scelto Roberto Donadoni, svincolato dopo il fallimento del Parma. Il tecnico in A ha inoltre allenato Livorno, Napoli e Cagliari.
MODULO - Nelle ultime tre stagioni sulla panchina ducale abbiamo visto Donadoni prediligere il 4-3-3, alternato al 3-5-2 a seconda dell'avversario da affrontare.
Sono dunque questi i moduli sui quali lavorarerà sin da subito a Casteldebole l'allenatore, che dovrà inoltre ricaricare il morale della squadra e soprattutto di Mattia Destro ancora a secco in campionato.
GLI INTERPRETI del 4-3-3 - Tra i pali ci sarà Mirante, già allenato dal tecnico a Parma. Il portiere sta recuperando da un problema ad un dito della mano; ha saltato le ultime due gare, ma dovrebbe esserci contro l'Atalanta già domenica.
La difesa dovrebbe essere composta da Ferrari, Gastaldello, Oikonomou e Masina, pronte le alternative Krafth a destra e Rossettini al centro. Occasione poi per Mbaye per tornare importante ed in alto nelle gerarchie del nuovo tecnico, dopo che con Rossi il feeling non era mai scoppiato.
In regia potrebbe essere proposto Taider con Donsah e Rizzo ai lati, da tenere d'occhio il giovane Diawara.
Non si può rinunciare a Mounier e Giaccherini ai lati dell'attacco, riferimento centrale resta Destro con prima alternativa Mancosu. Defilato Brienza, non per demeriti tecnici ma per tenuta fisica rispetto ai colleghi di reparto.
GLI INTERPRETI del 3-5-2 - In difesa, davanti alla porta di Mirante, c'è posto per Rossettini al fianco di capitan Gastaldello e di Oikonomou. Salirebbero sulle fasce di centrocampo Ferrari e Masina, capaci di garantire spinta e copertura difensiva. Modulo che penalizzerebbe Krafth, ma non Mbaye per ambire ad una maglia da titolare.
In mezzo al campo potrebbe pagare Rizzo, lasciando punti fermi Taider e Donsah che sarebbero poi coaduvati da Giaccherini al quale toccherebbe il compito di raccordo tra la mediana e le due punte Mounier e Destro.
Attendiamo i primi allenamenti per trovare riscontro. Donadoni si affiderà tuttavia a questi giocatori, almeno fino a gennaio...

