Ultima conferenza stampa stagionale per Stefano Pioli, ma non nel Milan. L'allenatore rossonero è intervenuto pochi minuti fa a Milanello per presentare la sfida contro il Cagliari. Un match in cui Ibra&Co non hanno grandi obiettivi vista l'ormai certa qualificazione ai preliminari di Europa League. Ecco le sue dichiarazioni:

Il suo Milan è cresciuto?
"Sì, abbiamo creato una mentalità e questo è l'aspetto più importante. Non ci abbiamo messo tanto tempo, questa deve essere la nostra base portante sulla quale cercheremo di crescere ancora".

Le dispiace staccare con questi ragazzi dopo questo finale di stagione?
"Onestamente sì. A loro farà piacere, gli abbiamo chiesto tanto e avranno bisogno di staccare la spina e recuperare. Stiamo bene insieme, questo aspetto gratifica il nostro lavoro e il nostro modo di stare insieme".

Domani andrà in campo il miglior Milan?
"Assolutamente sì. Non so se sarà simile alla gara della Sampdoria, qualcuno deve essere valutato e non ci sarà Rebic. Giocherà Leao dall'inizio, qualche cambiamento magari ci sarà, ma tutti i giocatori sono pronti".

Che famiglia si è creata?
"Una bella famiglia. La cena di ieri è la testimonianza ma lo abbiamo sempre fatto. Voglio ringraziare e dare l'arrivederci a tuttti. Abbiamo fatto tanto ma dobbiamo cercare di fare ancora meglio, perché il Milan deve lottare per le posizioni di vertice".

In tanti calciatori sono migliorati.
"Tantissimi giocatori sono cresciuti. Sapevo di aver in mano una squadra di qualità. Serviva tempo per conoscerci e fiducia. Il gioco della squadra ha permesso ai singoli di crescere, ma anche viceversa".

Le dispiace di aver chiuso solo al sesto posto?
"Abbiamo fatto un 2020 eccellente ma dobbiamo consolidare la classifica con una vittoria e con una grande prestazione. Vogliamo fare bene anche se non potremo migliorare la nostra posizione. Il sesto posto l'anno prossimo non sarà il nostro obiettivo ma sarà comunque importante".

Ha fatto esordire molti giovani in questa stagione. Cosa ne pensa?
"L'anno prossimo devono far parte della rosa, ma non solo per riempire le caselle, devono puntare a giocare".

I giocatori dicono che il Milan è questo, l'ultimo visto.
"Mi fido di loro. L'anno prossimo dobbiamo puntare alla Champions, questo è ciò a cui deve ambire il Milan".

Spera che quella di domani non sia l'ultima partita di Ibrahimovic al Milan?
"Sì".

Cosa si aspetta dalla gara di domani?
"Abbiamo fatto trenta, dobbiamo fare trentuno e chiudere al meglio, stringendo i denti. Il Cagliari ha battuto la Juventus e non sarà facile. Abbiamo le giuste motivazioni, dobbiamo finire al meglio la stagione".

I giocatori stanno bene, sia fisicamente che mentalmente.
"Dobbiamo lavorare per continuare a migliorare e a crescere. L'anno prossimo avremo obiettivi importanti da raggiungere, sia in campionato che in Europa. I giocatori si sono divertiti e questa è la cosa più importante".

Un saluto ai tifosi?
"Voglio salutare tutti i tifosi del Milan e poi voglio ringraziare i quasi 800.000 tifosi che sono venuti allo stadio fino a quando è stato possibile. C'è entusiasmo e felicità, saremo più forti insieme a loro. Mi auguro di vederli con noi il prima possibile".

(Getty Images)
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