Stefano Pioli ha portato il Milan in Champions League dopo una grande stagione. L'allenatore rosonero  intervenuto ai microfoni di "La Repubblica” analizzando i progressi dei propri calciatori e commentando l'addio di Donnarumma. Ecco le sue parole:

Pioli su Donnarumma

“Donnarumma è un professionista esemplare, concentrato sul campo. Poi una trattativa può funzionare oppure no. Ci siamo sentiti e ringraziati a vicenda, è un rapporto sincero. Gli ho fatto gli auguri per l’Europeo”.

Pioli su Ibrahimovic

"Mi dispiace per gli infortuni di Mandzukic, scelto per alternarsi con lui senza che calasse il livello. Zlatan non potrà giocarle tutte. Sa quando forzare: il rapporto è sincero. La Champions è meno pesante dell’Europa League il giovedì. Ma ci vuole il quarto attaccante”.

Le dichiarazioni di Pioli su Kessiè

“Nuovo leader? Ne abbiamo più di uno, lo è anche Kjaer. Franck nelle difficoltà è il riferimento dei compagni. Fino a un minuto prima dell’allenamento è lì che balla e sembra che non gli interessi, poi è un esempio per tutti”.

Le parole di Pioli sul pubblico negli stadi

“Fine di un incubo. Penso a cosa ci siamo persi negli stadi di Celtic, Stella Rossa e United vuoti, e al calore dei tifosi a Milanello, prima di Bergamo. Con loro a San Siro, non avremmo dovuto aspettare l’ultima giornata per qualificarci”.

L'intervista di Pioli sul futuro del suo Milan (Getty Images)
L'intervista di Pioli sul futuro del suo Milan (Getty Images)