di Antonio Pellegrino

 

In una ripresa da infarto l'Inter batte 4-3 l'Empoli ma manca l'aggancio alla Sampdoria. Fa festa Icardi che, con la sua doppietta, raggiunge Luca Toni a quota 22 in cima alla classifica dei cannonieri. 

 

Mancini vuole dare l'arrivederci al suo pubblico con una vittoria, scegliendo la migliore formazione possibile rilanciando Nagatomo dall'inizio. Tandem d'attacco composto da Icardi e Palacio. Sarri, il cui futuro è in bilico, deve rinunciare allo squalificato Maccarone e si affida alla coppia Pucciarelli-Mchedlidze in avanti. Panchina per Tonelli.

 

La prima occasione del match capita sui piedi di Nagatomo che, dal limite, lascia partire un bolide mancino che viene deviato in angolo da Bassi. Non succede molto per circa 30 minuti, fino a quando Icardi si impadronisce di una palla vagante in area di rigore lasciando partire un rasoterra che impegna Bassi.

Sul finale di tempo Brozovic pesca in area di rigore Palacio che, di testa, non riesce ad inquadrare la porta.

 

L'Inter prova subito a sbloccare il risultato e centra subito il bersaglio: palla in profondità per Icardi che serve a porta vuota Palacio che al 49' sblocca il match nel modo più facile possibile.

Passano soli quattro minuti e i nerazzurri trovano il raddoppio: gran filtrante di Kovacic per Icardi che infila Bassi con un destro preciso.

Nel momento migliore dei padroni di casa, l'Empoli accorcia le distanze: azione di Croce sulla sinistra, palla deviata che arriva a  Mchedlidze che a porta quasi vuota di testa riporta i suoi in partita.

E come per la squadra di Mancini, anche quella di Sarri in pochi minuti trova il secondo gol con Pucciarelli, bravo a sfruttare un assist perfetto di Verdi dal limite dell'area.

L'Inter si rifà subito sotto e al 65' Icardi sbaglia un gol clamoroso a porta vuota calciando a lato. Sul ribaltamento di fronte gli ospiti sfiorano il sorpasso con Mchedlidze che solo in area di rigore tira addosso ad Handanovic.

Gol sbagliato, gol subito: la regola classica non sbaglia e al festival del gol si iscrive anche Brozovic con un tiro dal centro dell'area di rigore su cui Bassi non può far nulla.

L'Inter non si ferma più e Icardi al 77' raggiunge Luca Toni al vertice della classifica dei cannonieri finalizzando un assist di Hernanes con un destro che si insacca alla sinistra di Bassi.

L'Empoli rende il finale thriller con Mchedlidze che dal limite dell'area capitalizza al meglio un assist di Pucciarelli all'88'.

 

INTER-EMPOLI 4-3 (0-0)

MARCATORI: 49' Palacio, 53' Icardi, 59' Mchedlidze, 62' Pucciarelli, 70' Brozovic, 77' Icardi, 88' Mchedlidze

INTER (4-3-1-2): Handanovic; Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus, Felipe (20' Santon); Medel, Kovacic (83' Podolski), Brozovic; Hernanes; Icardi, Palacio (89' Dimarco). All: Mancini.

EMPOLI (4-3-1-2): Bassi; Laurini (54' Mario Rui), Rugani, Barba (69' Tonelli), Hysaj; Croce, Valdifiori, Vecino; Saponara (43' Verdi); Mchedlidze, Pucciarelli. All: Sarri.