Intervistato da Mediaset prima del fischio d'inizio di Inter-Atalanta, Beppe Marotta ha parlato non soltanto del match, ma anche di Milan Skriniar. Lo slovacco rimarrà fino a giugno, nonostante il suo futuro sia già scritto: lascerà i nerazzurri per trasferirsi al PSG. Di seguito le parole di Marotta.

Le parole di Marotta

Le parole di Marotta: "Difendere il trofeo vinto l'anno scorso sarebbe molto importante, nella storia di questo club c'è la caratteristica di essere protagonisti in tutte le competizioni. Oggi c'è un appuntamento importante che è la Coppa Italia, siamo campioni in carica e vogliamo onorarlo nel migliore dei modi".

Marotta su Skriniar: "Non esistono più le bandiere, ci dobbiamo abituare" (Getty Images)
Marotta su Skriniar: "Non esistono più le bandiere, ci dobbiamo abituare" (Getty Images)

Su Lukaku

Su Lukaku: "Il miglior allenamento è la partita, è chiaro che Lukaku non è al cento per cento, ma a livello di motivazioni e di professionalità è inattaccabile. Sono situazioni che abbiamo valutato, in modo positivo nei confronti del ragazzo. La speranza è che possa tornare quello che conosciamo tutti".

Su Skriniar

Su Skriniar: "Faccio un ragionamento più a largo respiro. Il mondo del calcio subisce un'evoluzione, dei cambiamenti frequenti: ormai immaginare che nei club esistano le bandiere non è possibile. Ci sono dinamiche per cui i giocatori cambiano frequentemente casacca: ci dobbiamo abituare a questo tipo di calcio, un po' lontano dai sentimenti. Non è quello che gradiamo noi, non è quello che gradiscono i tifosi, ma ci confrontiamo con dei professionisti: Skriniar ha fatto una scelta che rientra nei suoi diritti, noi abbiamo il dovere di rispettarla ma siamo certi che dall'alto della sua serietà saprà dimostrare nei fatti in questi sei mesi che mancano di essere all'altezza della situazione e all'altezza del ruolo".