Giornata di vigilia per il Lecce, domani impegnato al Via del Mare contro la Juventus. In conferenza stampa, queste le parole del tecnico salentino Giampolo.
Lecce, la conferenza di Giampaolo
"Abbiamo continuato a lavorare sulla falsariga della prima settimana. Li ho avuti tutti sin da subito e stiamo portando avanti un certo tipo di lavoro. Un mattone alla volta. Di lavoro da fare ce n'è tanto.
La Juventus? È una squadra forte. A causa delle assenze non potrà fare rotazioni, però rimane una squadra molto forte con numeri importanti. Che ha idee, c'è un gran lavoro dietro la Juve. Le assenze non mi condizionano, la Juve presenterà un undici forte. 11 forte e 3-4 cambi forti. Una squadra con forte autostima, che ha una percentuale più alta di palloni giocati, numero di passaggi più alto... è una squadra che sa quello che vuole e ti può anche sfinire con il palleggio. Ecco perché il Lecce dovrà fare qualcosa in più sul possesso: di non possesso si muore.
La difesa a 3 di Venezia? Era una valutazione contingente. Sapevo che il Venezia ci avrebbe potuto mettere in difficoltà in un certo modo, quindi il riferimento era a quel tipo di partita. Domani spero di proporre un buon Lecce.
Kaba o Helgason dal primo minuto? Domani giochiamo in 16. Chi comincia o subentra conta poco. Conta la qualità con cui fai le cose. Cambia poco chi parte e chi subentra. Se le 5 sostituzioni possono incidere? Dipende da come giocheremo. Nell'ultima partita chi è subentrato lo ha fatto bene.
Step di crescita? Qualche concetto passa di più. A me piace una squadra musicale, intonata. Qualche nota è passata. Ai ragazzi piace fare alcune cose, però dobbiamo stare sul pezzo. Dobbiamo lavorare e i risultati devono aiutarci in questo percorso.
Staffatta Rebic-Krstovic? Giocheranno entrambi sicuramente. Uno partirà e l'altro subentrerà.
Come sta Sansone? Sta bene. Di esterni ne abbiamo tanti: Morente, Pierotti, Dorgu, Sansone, Oudin. 2 giocano e 3 non giocano".