Colpo del Lecce a Firenze, e nel postpartita Liverani sorride: ”Venire a Firenze non è mai facile perché qualcosa devi sempre concedere”, commenta il tecnico dei giallorossi a DAZN. “Peccato per l'approccio, e perché i ragazzi alla prima difficoltà perdono certezze e vanno su strade non fattibili come la palla lunga. Dopo un po' abbiamo giocato a due tocchi ruotando il centrocampo e facendoli correre all'indietro. Siamo stati bravi. Abbiamo qualità e pregi per la categoria, ci stiamo lavorando. Sono felice di non aver preso gol, abbiamo concesso il giusto e siamo stati bravi a gestire la palla nelle ripartenze".

Sul gruppo importato dalla Serie B: ”Sono le idee, l'organizzazione, la volontà di stupire. Tanti di loro la Serie A l'hanno vista solo in tv fino a poco fa. Dopo averla conquistata, dobbiamo dimostrare di poterci rimanere e i ragazzi lo fanno con cuore, abnegazione e volontà. A volte pure con la qualità, perché ce l'hanno e capiscono quando e come giocare".

Tirata d'orecchie a Babacar

SUll’atteggiamento spregiudicato: ”Le qualità degli avversari mi hanno fatto pensare. Loro però fissi in area, tranne Vlahovic, non avevano tanta presenza. La coppia stava lavorando bene e non volevo toccare qualcosa mettendo Vera. Se inserisci il quinto e prendi gol, finisce che al bar dicono che ti sei chiuso troppo. Col Sassuolo abbiamo preso gol di imbucata dopo aver messo un quinto difensore, ed è impensabile ma succede perché gli automatismi non sono oliati. Ho preferito mettere Vera, all'esordio e dotato di tanta forza ma con poca esperienza europea, più avanti e tenere Tabanelli tra le linee".

Sulle parole rivolte a Babacar: ”Ha fatto un recupero lampo, e veniva da due allenamenti. Non aveva la condizione giusta, deve migliorarla ed essere più cattivo. Deve capire che è all'anno zero: ha qualità straordinarie ma le alterna troppo. In quell'azione non doveva calciare così, deve sfasciare la porta ed esultare facendo tutto il campo. Deve alzare la condizione in allenamento".

Nel prossimo turno scontro cruciale con il Genoa: "Il problema è più vostro, a me se faccio 40 punti fuori non cambia nulla. Chiaro, c'è questa voglia ma non sarà facile perché anche oggi ho visto che il Genoa ha preso gol quando era nel suo momento migliore. Cercheremo di affrontarle con le qualità nostre, limitando gli errori perché quelli in uscita ci ammazzano".