Un Mancini palesemente contrariato per le decisioni del direttore di gara al termine del match perso col Napoli. Il tecnico dell'Inter ha così commentato gli episodi a sfavore ai microfoni di Mediaset Premium, litigando anche con l'ex arbitro De Marco, presente in studio: "La prima ammonizione di Nagatomo non c'è assolutamente, Callejon ha simulato e sembra che gli passi sopra un trattore. Il match è stato condizionato dalla gestione dell'arbitro. Senza il rosso a Yuto non avremmo mai perso. Almeno per una volta siate onesti e ditelo, hai pure fatto l'arbitro tu. Quello non è mai un fallo da giallo, siate seri. Non è mica ping pong".
Il mister nerazzurro ha poi rincarato la dose ai microfoni di Sky Sport: "Avrei preferito vincere 1-0, ma penso sia stata una bellissima partita. Abbiamo regalato un gol, poi è stata una partita equilibrata. Credo che il Napoli sia la squadra più forte del campionato. Peccato per l'espulsione inventata che ha rovinato tutto. L'errore è evidente: sul primo giallo c'era la simulazione di Callejon. In una partita così non si può dare un'ammonizione da espulsione nel primo tempo sulla trequarti. Melo in panchina? Era diffidato insieme a Medel, quindi ho dovuto fare delle scelte per evitare di perderli entrambi, dato che qui veniamo ammoniti per uno starnuto".
Mancini ha dunque concluso: "Reina ha fatto tre parate straordinarie, è stato bravissimo. Oggi anche in 10 abbiamo rischiato solo su contropiede, questo ci fa capire la nostra forza. Ci sta perdere una partita del genere. La squadra deve lavorare molto e migliorare le lacune che ha. Poi se per 14 giornate siamo stati in testa alla classifica significa che qualcosa di buono c'è".