Massimiliano Alvini non ha dubbi, la Cremonese si salverà. Dopo il pareggio ottenuto contro l'Udinese, il tecnico ha parlato ai microfoni di DAZN per commentare il match; l'allenatore ha parlato anche della sua panchina, che era sembrata in bilico negli ultimi giorni, e del futuro della squadra. Di seguito le parole di Alvini.

Le parole di Alvini dopo Cremonese-Udinese

Le parole di Alvini dopo Cremonese-Udinese: "La squadra in queste 12 giornate non mi ha mai deluso dal punto di vista dell'atteggiamento. La sconfitta contro la Sampdoria è stata ingiusta. Ce la siamo giocata fino alla fine, aspettandoli. Loro forse sono superiori rispetto a noi ma oggi ne usciamo rafforzati. Vedo una Cremonese che cresce, credo sia una partita molto significativa. È difficile andare su Deulofeu o Success. Per questo abbiamo aspettato per avere profondità, l'unico dubbio di formazione era tra Dessers e Buonaiuto, grazie a loro abbiamo creato qualche problema all'Udinese".

Le parole di Alvini dopo Cremonese-Udinese (Getty Images)
Le parole di Alvini dopo Cremonese-Udinese (Getty Images)

Sulla sua panchina

Sulla sua panchina: "Ho pensato solo a dare il meglio per i miei calciatori. Non è questo che mi preoccupa: ho quasi 800 panchine. Un pareggio per noi non è una sconfitta, se avessimo preso gol all'ultimo saremmo stati dei pazzi. Se contro la Sampdoria avessimo pareggiato, oggi saremmo stati a una partita dalla salvezza. Ora io sono certo che a giugno saremo lì a lottare per la salvezza, è un dato di fatto. Abbiamo un'idea e ci arriveremo attraverso il gioco e sarà una delle salvezze più belle degli ultimi anni".