Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domenica contro l'Atalanta. Queste le sue dichiarazioni.

Fiorentina: le parole di Italiano

"Solito lavoro quando mancano i Nazionali. In questi due giorni dobbiamo approfondire anche con loro, abbiamo lavorato bene con il resto del gruppo. Milenkovic è in gruppo, ma lo abbiamo gestito per farlo salire di condizione ed è recuperato parzialmente. Vediamo le convocazioni e la rifinitura di domani... La partita sarà molto difficile, l'Atalanta è tra le più in forma, ma sono fiducioso. La vittoria contro il Verona ci ha fatto lavorare serenamente, la pausa ha fatto bene".

Sulle trasferte

"Dobbiamo avere coraggio lontano dal Franchi, avere voglia di fare risultato e ci sta mancando. Anno scorso avevamo questa caratteristica, dobbiamo avere in trasferta lo stesso spirito che abbiamo in casa, una squadra che vuole dimostrare fa così. Bisogna migliorare l'atteggiamento per ottenere risultati in trasferta. Ora dobbiamo mettere a posto certi aspetti che non ci hanno permesso di toglierci qualche soddisfazione in più, crescere negli ultimi metri. Siamo all'inizio, abbiamo 3 punti in meno rispetto all'anno scorso, ma niente è perduto. I ragazzi fanno vedere quello che hanno dentro e così si lavora bene, possiamo toglierci soddisfazioni maggiore, queste partite ravvicinate ci daranno tante risposte".

Su Jovic

"Ha dimostrato che ha tutte le caratteristiche di un attaccante di razza. Ha 24 anni, non 35, è giovane ed anche caratterialmente e psicologicamente ha ampi margini di miglioramento. Deve ritrovare la voglia per essere decisivo. Era partito bene, ora deve ritrovare quel sorriso che devono avere gli attaccanti. Non far gol manca, non essere decisivi ti fa perdere la fiducia, ha tutti i colpi per essere un grande centravanti. Noi e lui dobbiamo dare qualcosa in più per metterlo nella condizione di rendere al massimo".

Su Sottil e Nico

"Abbiamo ancora questo allenamento e quello di domani, vediamo di recuperare qualcuno. Una situazione in bilico è quella di Sottil, Nico è andato in Nazionale e non ha mai giocato, Amrabat torna oggi... Ma è così, le Nazionali chiamano e i club non possono fare niente. Vediamo come sta Nico".

Su Kouamé

"Può lavorare da prima punta, ha caratteristiche diverse da Jovic e Cabral e attacca la profondità. Lui è nato come punta centrale, l'ho adattato sull'esterno con sua grande disponibilità, ma può fare diversi ruoli. Siamo già verticali comunque con Sottil e altri, ma queste cose passano in secondo piano".

Su Gollini

"Ha lavorato a parte la settimana scorsa e sta pian piano tornando a regime: conosce bene l'avversario e so che anche lui ci tiene a questa partita. Da qui a domenica sarà al 100%".