Alexis Sanchez ha parlato ala Uefa a due giorni dalla sfida di Champions League contro il Barcellona. Tornato al gol sabato contro la Sampdoria, ha espresso i motivi della scelta di sposare l'Inter: "Volevo tornare a giocare a calcio, con un allenatore che già conoscevo e con giocatori che già conoscevo. Penso che Conte stia mettendo insieme qualcosa di buono per il futuro. L’Inter non vince niente da sette-otto anni e questo è stato alla base della mia scelta di tornare in Italia per cercare di vincere qualcosa con questo club".

La Champions League è un obiettivo: "Ogni giocatore vorrebbe vincere una Champions League. La giochi per vincerla, non solo per competere. Io la gioco per vincere. È una cosa bella per ogni giocatore e l’Inter deve essere entusiasta per giocare di nuovo la Champions League".

Contro il Barcellona sarà il grande ex: "A Barcellona ho imparato molto a migliorare me stesso. Avevo accanto a giocatori di qualità, che avevano vinto una Coppa del Mondo, che ogni giorno miglioravano il loro fisico, nella loro comunicazione sul campo. Al giorno d’oggi i giocatori devono avere questa testa. Quando sono arrivato a Barcellona si diceva che era il miglior Barcellona della storia in quel momento. C’erano Guardiola, Messi, Xavi, Iniesta, Puyol, che per me è un capitano incredibile, il migliore che abbia mai avuto nella mia carriera finora. È stata bello, impari a giocare a calcio in modo diverso, con il possesso della palla".

Ricetta per batterli: "In casa sono molto forti, hanno la sicurezza di giocare lì. Se abbiamo un’occasione o due occasioni, non possiamo sprecarle. Ho giocato con lo United lì e abbiamo sprecato tre o quattro occasioni chiare. Se vuoi battere il Barcellona non puoi buttare nessuna chiara possibilità".