E' il giorno di Patrik Schick. L'attaccante ceco ha scelto la Roma ed è stato presentato in conferenza stampa. Queste le sue parole: "Sono già pronto per scendere in campo. Non vedo l'ora di giocare, la partita contro la Chapecoense sarà il mio primo contatto con i tifosi della Roma dopo quello in aeroporto”.
GLI OBIETTIVI - "Scudetto? Certo, so che la Roma è arrivata seconda e sono arrivati diversi nuovi calciatori, speriamo davvero di fare una buona stagione e grandi cose”.
IL RUOLO - "In nazionale ho sempre giocato come centravanti, che è il ruolo che prediligo. Non ho problemi però a giocare a destra, tendo ad accentrarmi e calciare con il sinistro".
LA JUVENTUS - "Quello che è successo con la Juventus appartiene al passato, ora sono contento di essere alla Roma. Non ho mai rilasciato interviste sul mio presunto gradimento su qualche club, dopo la fine del Campionato Europeo Under 21 non ho mai parlato. Non c'è differenza tra Roma e Juventus, hanno entrambe grandi ambizioni, da sempre nutro simpatia per la Roma”.
L'attaccante è stato affiancato da Monchi in conferenza stampa. Il direttore sportivo della Roma ha parlato anche del mancato arrivo di Mahrez: "Questa è l'ultima presentazione di questo mercato, per cui non ci saranno altri calciatori e vi risparmio questo tipo di domanda. Ricopro il ruolo di direttore sportivo da tanti anni e questa è una delle operazioni che mi lascia più soddisfatto. È un giocatore magnifico, ho avuto il sostegno della società e la disponibilità di Schick nel venire qui. Perché Mahrez non è arrivato? Non puoi comprare qualcosa da qualcuno che non vuole vendere, quindi s'interrompe la negoziazione. Calciatori in uscita? Le situazioni sono diverse, il lavoro difficile è per le uscite di Gyomber e Vainqueur. Tumminello potrebbe anche restare perché piace al tecnico, ma se trovassimo un'opzione che ci aggrada, potremmo mandarlo in prestito. Castan è diverso, se non dovessimo trovare un club adeguato, potrebbe restare”.