Undici anni dopo, Massimiliano Allegri torna sulla panchina del Milan.
Pochi minuti fa il club rossonero ha ufficializzato l'ingaggio del tecnico livornese che torna a guidare il Diavolo dopo la prima esperienza iniziata nel 2010 e terminata nel gennaio del 2014. Sarà lui a prendere il posto di Sergio Conceicao con l'obiettivo di condurre la compagine rossonera dopo una stagione deludente e terminata senza qualificazione alle coppe europee.
Massimiliano Allegri torna al Milan con un contratto biennale da 5 milioni di euro netti a stagione e opzione per un altro anno.
Milan-Allegri, i numeri della prima esperienza
Nel luglio 2010, dopo essersi messo in mostra con Sassuolo e Cagliari, Massimiliano Allegri fu scelto dal Milan dopo la parentesi Leonardo. Al suo primo anno in rossonero, Allegri centrò la vittoria dello scudetto, arrivando in semifinale di Coppa Italia e agli ottavi di Champions League. Poi un secondo e un terzo posto in campionato oltre alla vittoria di una Supercoppa Italiana prima dell'esonero maturato alla 19esima giornata della stagione 2013/2014. In totale, Massimiliano Allegri ha collezionato 178 panchine col Milan, con un bilancio di 91 vittorie, 49 pareggi e 38 sconfitte.
L'approccio tattico e la squalifica al debutto ufficiale
Dal punto di vista tattico Massimiliano Allegri potrebbe ripartire dalla difesa a tre già sperimentata da Sergio Conceicao nel finale di stagione. Nel corso della sua carriera, però, il tecnico livornese ha dimostrato di essere un tecnico pragmatico, capace di adattarsi al materiale umano a disposizione. Dunque, l'approccio tattico sarà giocoforza legato alle scelte di mercato del club e alla rosa che avrà a disposizione.
Piccola curiosità a margine: il secondo debutto ufficiale di Allegri sulla panchina del Milan dovrà slittare. Il tecnico infatti non potrà essere in panchina in Coppa Italia contro il Bari ad agosto perché dovrà scontare le due giornate di squalifica rimediate dopo la finale di Coppa Italia vinta contro l'Atalanta il 15 maggio dello scorso anno per aver protestato platealmente dopo una decisione arbitrale.
