"Schifosi, ladri, spero che il loro aereo di ritorno da Cardiff si schianti". Parlava così, subito dopo Bologna-Juventus, un tifoso felsineo in diretta su Radio International, in merito ai bianconeri. "Questi - i calciatori della Juventus - riescono anche a rubare le partite che non contano niente. Spero che l’aereo che li porterà a giocare la finale di Champions League precipiti". Il tutto, condito dall'approvazione, ed all'incitazione a proseguire, anche con maggior enfasi, del conduttore della trasmissione, che è stata prontamente sospesa dal proprio editore. "Vai avanti, sei la mia voce, sei il mio idolo, posso tenerti aperto il microfono anche 20 minuti", ribadiva a tono, piuttosto, il Tosco, conduttore di 'MADE IN BO con il Tosco'. Il quale è stato successivamente interrogato in merito al suo atteggiamento da 'La Zanzara', che lo incalza sulla sua presunta frase "Io voglio la morte di tutti gli juventini deformati": "Non ho sentito bene quello che ha detto, e poi io do corda a tutti. Anzi, li incito. Certo, ho pensato che se richiamava tra 20 minuti avrebbe cambiato idea. E' lui che telefona, non io. E poi io la radio la faccio per hobby. Quando l'altro conduttore ha detto che si dissociava, io ho detto che non lo facevo perché qui parlano tutti. Anti-juventino? Sono anche anti-fiorentino, se è per questo. Quella roba lì io non la penso. E poi con le cuffie spesso non si sente quello che si dice dall'altra parte. Vincessero la loro bella Coppa e non rompessero più i co**ioni, a Bologna sono 40 anni che rubano. Ho la coscienza pulita".