Dusan Vlahovic, attaccante della Fiorentina, ha parlato nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport :
L'intervista a Vlahovic
«Il gol più importante e più bello l’ho segnato contro l’Inter. Perdevamo 1 a 0. Era il 93’, sono scattato, ho retto il contrasto e ho mirato nell’angolo alto senza pensare ad Handanovic. La mia rete ha fruttato un punto contro l’Inter che, in quel momento, era prima in classifica».
Montella? «Lui ha sempre creduto in me, sin dal suo arrivo e mi ha dato grandissima fiducia. Ha alzato la mia autostima e mi ha sempre ripetuto che per un attaccante un gol brutto conta quanto uno bello».
Iachini? «Ci fa lavorare sodo, mi sta aiutando molto insegnandomi i movimenti giusti, la posizione da tenere in campo. Darò tantissimo per lui perché prima di tutto è una persona buona e onesta».
Attaccanti? «In questo momento Immobile sta facendo cose fuori dal comune e ha un media gol impressionante. Stranieri dico Ibra. A parte lui dico Ronaldo, Lukaku e Dybala».
Haaland? «Cosa gli ruberei? Niente. Ho fiducia in me. E se continuerò a lavorare e a migliorare sono convinto che potrò arrivare lontano».
Commisso? «Sono sempre convinto di legarmi ancora più a lungo alla società viola, questa è la mia seconda casa. Mi hanno accolto e mi trattano come un figlio. Il mio sogno è di lasciare il segno a Firenze e, perché no, vincere qualcosa».