Andrea Pinamonti è uno dei punti fermi dell'Empoli di Andreazzoli. L'attaccante ex Inter, che sta facendo molto bene in questa Serie A (e anche al Fantacalcio), è intervenuto ai microfoni di Dazn analizzando la sua stagione e non solo. Ecco le sue parole:

Le parole di Pinamonti su Andreazzoli

“Il mister in estate mi aveva chiamato per lavorare nuovamente con me dopo l’esperienza a Genova. Sentire la fiducia sua e della società è stata fondamentale nella scelta di venire a Empoli. Una scelta che rifarei altre mille volte. Umanamente è una delle persone mai conosciute all’interno del mondo del calcio”.

Pinamonti e il Fantacalcio

“Ci ho giocato fino a 3 o 4 anni fa, con i miei amici del Trentino e avevamo questo gruppo. Poi quando ho iniziato a far parte della Serie A ho smesso. Ho avuto una buona dose di messaggi, insulti e complimenti che mi hanno fatto smettere. Lo lascio fare ad altri. Tante volte sentivo i miei amici per i gol al fantacalcio, era nauseante, mi aveva stancato. Se poi li faccio contenti meglio”.

Pinamonti e il rigorista dell'Empoli

“Finora io e Bajrami siamo a 3 e 3, è sempre andata bene. Non funziona che ce li giochiamo in campo, dipende anche dalle partite. Le ultime sarei stato io a calciarlo ecco. Prima di tutto dipende dalla formazione, poi anche dagli allenamenti, perché si provano e partono le sfide. Tipo chi fa più gol in settimana tira la domenica, queste cose qui”.

L'idolo di Pinamonti

“Da sempre il mio idolo è stato Ibrahimovic. Ci ho giocato contro due anni fa, Milan-Genoa, sono emozioni forti. Avevo acquistato la sua maglia quando era all’Inter, poi l’ho visto in campo da avversario; è un’emozione particolare e non facile da gestire. L’avevo salutato, avevamo vinto noi la partita, era abbastanza arrabbiato e ho evitato di chiedere certe cose. Ma abbiamo lo stesso procuratore e, quindi, ho avuto modo di conoscere una bella persona. Posso mettere a confronto la sua prima maglia che avevo comprato e quella che mi ha dato lui”.

Pinamonti sullo spogliatoio dell'Empoli

"Il più matto penso sia Bajrami, ma devo dire che è la squadra più tranquilla in cui sono stato. È veramente così. Anche alle cene di squadra, mai sopra le righe, è un gruppo molto posato e tranquillo. Fuori dal campo non ci saranno mai problemi, ci posso mettere la mano sul fuoco. Bajrami è l’uomo della musica, mette canzoni albanesi che piacciono solo a lui (ride, ndr). Oppure La Mantia che mette canzoni italiane e cantiamo, facciamo gruppo. Andreazzoli non si ferma, lo spogliatoio è sacro dei calciatori”.

Pinamonti e la Nazionale

“Può essere un obiettivo, arrivare in Nazionale e fare competizioni importanti. È sicuramente un obiettivo. Ho fatto tante partite nelle giovanili, è diverso dal club. Devi riuscire a fare gruppo subito, l’Europeo Under 19 e il Mondiale Under 20 sono state tra le esperienze più belle della mia vita. La maglia della Nazionale fa effetto. Voglio arrivare ai prossimi Europei e Mondiali”.

L'obiettivo di Pinamonti

“L’obiettivo va raggiunto, da 10 in poi. Ci arrivo e vi regalo una mia maglietta e decidete se tenerla in studio o creare un giochino per chi vi segue e farla vincere ecco, metterla in beneficenza”.

Pinamonti sulla sfida alla Fiorentina

"Sono carichissimo, il derby è derby. All’andata abbiamo goduto vincendo all’ultimo”.

Le dichiarazioni di Pinamonti, attaccante dell'Empoli, sul Fantacalcio (Getty Images)
Le dichiarazioni di Pinamonti, attaccante dell'Empoli, sul Fantacalcio (Getty Images)