Un'assoluzione in primo grado che sa di liberazione per Beppe Signori, dopo anni difficili: l'ex attaccante di Lazio, Bologna e Foggia ha esultato su Instagram dopo la sentenza che lo assolve dall'accusa di coinvolgimento nella presunta combine per due partite risalenti al 2011, in merito all'inchiesta sul calcioscommesse: "Assolto! Il fatto non sussiste. E' finita finalmente! Ora guardiamo avanti", scrive l'ex attaccante azzurro. Poi le parole ai cronisti fuori dal Tribunale di Modena, riportate da Sportmediaset. 

Beppe Signori, la gioia dopo l'assoluzione

Volevo la verità e uscire a testa alta. Sono passati dieci lunghi anni, che non mi restituirà più nessuno. Ma sono un combattente nato. La rinuncia alla prescrizione? La prescrizione avrebbe lasciato sempre un'ombra di dubbio, cosa che io e il mio avvocato non volevamo. Fino alla fine ho lottato e siamo riusciti ad ottenere il massimo". 

Beppe Signori (Getty Images)
Beppe Signori (Getty Images)