Il Presidente della Figc Gabriele Gravina ha parlato a Radio Cusano Tv Italia della necessità di riprendere la Serie A"La priorità è terminare i campionati entro l'estate. I nostri campionati sicuramente non riprenderanno prima di maggio, questo era uno scenario che avevamo già ipotizzato. Sia la Uefa sia la Fifa si stanno impegnando per far sì che si possa sforare la dead line del 30 giugno fino ad arrivare ad agosto. Questo ci fa piacere, ma dobbiamo anche fare in modo di non andare a compromettere il campionato della stagione 2020-21".

La Juventus prima squadra in A a tagliare gli stipendi dei calciatori: "E' un modello che indica un senso di responsabilità, di disponibilità da parte dei calciatori che credo sia un segnale importante in questo momento". 

Serve un Fondo per salvare il calcio

"Non possiamo chiedere soldi al governo perché sappiamo benissimo che ci sono altre priorità in questo momento, chiediamo però la costituzione di un fondo salva calcio dove devono entrare risorse della Federazione e risorse che devono derivare dalle scommesse. Le società sono titolari di un diritto di autore, l'evento sportivo è un prodotto sul quale si scommette, della tutela del diritto d'autore chiediamo quella percentuale dell'1% che deve entrare in questo fondo. La Francia già applica l'1% e la stessa cosa sta chiedendo l'NBA".

Serve anche una rivoluzione del campionato di Serie C: "La Serie C a tre livelli non va più bene. Bisogna tornare a un'eccellenza di Serie C di 20 squadre e poi 40 squadre in un'altra serie semi-professionistica. Per individuare le squadre che devono far parte di una C d'élite basta seguire la classifica, ci sono società che arrivano prima delle altre. Queste decisioni dipendono dalla Lega Pro, il presidente Ghirelli già conosce questa proposta ed è favorevole, ma dipende dalle società".