Il Milan di Stefano Pioli è crollato ancora. La clamorosa sconfitta contro un Sassuolo in crisi nelle ultime settimane ha aperto le riflessioni in casa rossonera. Nonostante la prestazione horror di ieri a San Siro, al termine del match è andato in scena un confronto tra la dirigenza lombarda per capire che strada battere in futuro: l'ad  Giorgio Furlani, il dt Paolo Maldini, il ds Frederic Massara ed il tecnico Stefano Pioli si sono guardati negli occhi nella pancia di San Siro. Con compattezza ed unione si è deciso di continuare insieme e provare ad uscire dal momento negativo.

Milan, Pioli confermato in panchina

La crisi c'è ed è concreta, ma Stefano Pioli non si tocca. Il faccia a faccia di ieri pomeriggio è stato necessario per la società: unità di intenti e scelte condivise, questo quanto venuto fuori. Il Milan continuerà a lavorare, unito e concentrato per rialzare la testa dopo le prestazioni da dimenticare degli ultimi giorni. Al timone continuerà ad esserci l'allenatore dello scudetto che, proprio ieri, è stato applaudito dalla curva nonostante il risultato.