Mihajlovic presente il Derby come una finale: "Domani chi vince sale e chi perde va a piano terra. A loro invidio la classifica, ma abbiamo le qualità per batterli. Domani è una delle ultime occasioni per puntare ai primi posti per noi".
Obiettivo Milan: "Pensiamo ad una gara alla volta. Nel girone di ritorno abbiamo tutti gli scontri diretti in casa tranne Napoli. Una vittoria domani ci darebbe entusiasmo. Il problema è che non riusciamo a chiudere le partite, ma il Milan è una squadra difficile da battere".
Su Boateng e Balotelli: "La partita di martedì ha dimostrato che non sono in condizione. Balotelli dovrebbe gioire quando segna, ma non ci riesce. Non è che non ne ha voglia, è come stare con una donna senza riuscirle a dire che l'ami".
Niang resta: "Ci ho parlato, lui è sempre stato deciso a rimanere, non ha mai voluto lasciare il Milan. Honda? Non gli si perdona nulla, ma è vero che può essere più decisivo, domani mi aspetto un suo gol. Bacca deve migliorare nel dialogo con i compagni".
Sulla stagione: "Potevamo avere 6-7 punti in più. Con l'Empoli ci siamo fatti rimontare due volte, la colpa è nostra e sono arrabbiato per questo. Ci è stato anche negato un rigore netto. Ma abbiamo dato continuità, in 17 gare 10 vittorie e solo 2 sconfitte".
Sul nuovo interista Eder: "Ho perso il conto di quanti giocatori hanno preso, la Panini dovrebbe fare più figurine solo per loro. Comunque Eder è un grande giocatore".
Infortunati: "Luiz Adriano ha subito un colpo e sarà difficile recuperarlo. Menez sta anche peggio di Balotelli e Boateng, si allena ma ci vuole ancora tempo. Vediamo se portarlo almeno in panchina domani".