Jeremy Menez e Mario Balotelli, sarebbe una coppia d'attacco che potrebbe fare faville in rossonero.
Entrambi, però, sono fermi ai box: il francese per il perdurare di problemi alla schiena, invece SuperMario continua ad essere afflitto dalla pubalgia.
Il Milan si sta affidando in campo a Bacca, sostenuto da Cerci e Bonaventura. Una soluzione, il tridente, che non entusiasma mister Mihajlovic che ha tracciato la linea per il futuro: 4-4-2.
Il tecnico andrà, per ora, avanti con i giocatori che ha a disposizione. Recuperato Niang dopo i tre mesi di infortunio, scalpita per ritrovare posto dall'inizio Luiz Adriano in coppia col colombiano.
Dall'infermeria tutto tace: Menez è stato operato alla schiena a giugno, tornato in campo a agosto contro il Perugia in Tim cup si è fermato nuovamente. Cure e nuova operazione a Montecarlo, ma i tempi slittano e il Milan ha affiancato un suo staff a quello medico scelto dal giocatore francese.
"Menez sta seguendo una cura di sei settimane per una infezione, la ha iniziata da due. Se tutto va bene, lo rivedremo a gennaio", queste le parole nei giorni scorsi di Mihajlovic che sulla carta in estate pregustava un Menez nel ruolo di trequartista.
Per Balotelli il dolore persiste: "I dottori stanno facendo di tutto, purtroppo la pubalgia è una cosa altalenante", ha dichiarato Mihajlovic.
L'attaccante prosegue a sostenere esercizi specifici, ma ha difficoltà nel correre. Il recupero rimane indefinito, visto che un giorno migliora e un altro lamenta di nuovo dolore.
SuperMario già in passato, ai tempi del Manchester City, ha lamentato questo genere di infortunio.
Il Milan per gennaio allora, in virtù dei continui infortuni, pensa di tesserare Kevin Prince Boateng. Il ghanese si allena con i rossoneri da alcune settimane.
Un ritorno gradito in Società e al tecnico, il giocatore potrà essere arruolabile però solo da gennaio.