Tra i migliori in questo inizio di campionato della Fiorentina, nonché protagonista di un ottimo assist nella roboante vittoria con l'Inter, Marcos Alonso è intervenuto ai microfoni di Radio Blu, parlando del sogno scudetto e del rinnovo con la viola.

 

 

SCUDETTO - "Siamo tutti contenti, è bello essere al primo posto ma dobbiamo continuare a lavorare con grande umiltà. Il gruppo è il nostro valore aggiunto. Scudetto? A chi lo sogna dico di godersi questo momento, perché è veramente bello. Alla squadra dico di continuare così. Noi pensiamo partita per partita, dobbiamo giocare una gara molto importante in Portogallo e poi prepareremo quella contro l'Atalanta. Anche noi vogliamo vincere lo scudetto, stiamo lavorando con Paulo Sousa e ci sono ancora margini di miglioramento. Siamo una squadra molto organizzata, non andiamo sempre all'attacco così evitiamo qualche debacle come quelle subite l'anno scorso".

 

 

SOUSA - "Ci fa guardare tanti video per studiare nel dettagli gli avversari. Neanche noi riusciamo ad indovinare chi scende in campo, perciò tutti stanno sulle spine e danno il 100%. Un trofeo con lui? Spero di sì, è il sogno di tutti. Sappiamo che è difficile perché anche in Serie A ci sono tante squadre forti come Juve, Inter, Milan e il Napoli, che a me piace tantissimo. Ma cercheremo di migliorarci rispetto all'anno scorso, saremo la sorpresa della serie A. Negli ultimi anni siamo andati vicinissimi alla Champions, questo potrebbe essere lanno buono".

 

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RINNOVO - "Giocando con continuità migliori, anche Paulo Sousa mi aiuta molto. Cerco sempre di migliorare e spero che questi due anni a Firenze diano presto i frutti sperati. Rinnovo? Ho avuto alcuni incontro in estate, siamo vicini all'accordo. La firma non è arrivata ancora ma manca poco. La mia volontà è quella di rimanere al 100% alla Fiorentina. E quest'inizio di stagione mi ha convinto ancor di più. Con il Bolton sono arrivato fino alla scadenza del contratto ma ho sempre dato tutto. Ora mi manca un anno con la Fiorentina ma la mia testa è sempre rivolta ai viola. In estate non ho mai pensato di andare via, ero molto tranquillo".