Massimo Ferrero dice no all'offerta per l'acquisto della Sampdoria presentata da Gestio Capital ed Aser Group. 

Secondo alcune indiscrezioni, l'offerta fatta al Trust Roan che controlla la Samp è inferiore ai 30 milioni di euro, mentre la richiesta pari a 33. La Gestio Capital ed Aser Geoup attuerebbero l'aumento di capitale attraverso Across Fiduciaria. Matteo Manfredi e Andrea Raddrizzani l'hanno comunicato attraverso una nota ufficiale: 

Acquisizione Sampdoria, le parole di Manfredi

Di seguito le dichiarazioni di Matteo Manfredi, Principal and Founder di Gestio Capital:

 

"L'accordo che abbiamo definito con il CdA della Sampdoria prevede una esclusiva ed è stato raggiunto anche grazie alla stretta collaborazione con diversi azionisti di minoranza. Questo a dimostrazione di un ampio consenso riguardo alla proposta. I capitali necessari a concludere l'operazione siano già disponibili. Il nostro impegno è quello di garantire la stabilità finanziaria del club e in particolare, di tutelare gli interessi dei creditori con un occhio di riguardo per quelli di piccole dimensioni. Questa offerta rappresenta un importante distacco dalla proprietà precedente e certifica una chiara volontà di preservare il blasone e la tradizione della Samp. Il nostro piano, che prevede una crescita seria e sostenibile, è già in fase di elaborazione e stiamo impostando il nostro lavoro pianificando investimenti tali da permettere al club di tornare ai livelli di eccellenza che merita, ma il tempo è molto molto limitato".

Acquisizione Sampdoria, parla Radrizzani

Di seguito le dichiarazioni di Andrea Radrizzani, Chairman and Founder di Aser Group:

"È fondamentale agire rapidamente poiché ogni giorno di attesa comporta ritardi e il conseguente pericolo di penalizzazioni a carico del club. La Sampdoria rischia di subire una perdita di punti o addirittura di non essere iscritta alle competizioni. Pertanto, è imperativo che tutte le parti coinvolte si concentrino sull'obiettivo comune di garantire un futuro solido per il club. Siamo realmente dispiaciuti e contrariati che la nostra offerta sia stata strumentalizzata per soddisfare esigenze altrui o per riaprire tavoli negoziali. Vogliamo sottolineare che abbiamo lavorato instancabilmente, in modo discreto e rispettoso della dirigenza e della squadra, per assicurare la continuità di questo club. Il nostro impegno è guidato dalla passione per il calcio e dalla volontà di portare risultati positivi. C'è profondo orgoglio nel mettere a disposizione la nostra esperienza e la nostra reputazione, avendo scelto di investire e mettere la nostra faccia a Genova".