Leonardo Spinazzola si è ripreso la Roma. Fresco di vittoria della Conference League, il laterale sinistro ha ormai messo da parte il lungo stop per infortunio e può guardare con serenità al prosieguo della sua carriera nella Capitale. E anche in Nazionale. Ecco le sue parole a "Rai Sport".
Sul ritorno in campo
"Grazie al mio carattere non ho mai perso il sorriso ma dopo l'infortunio ho vissuto un periodo molto difficile, alcuni giorni li passavo fissando il vuoto. Non ho avuto paura di non riprendere a giocare, ma di non tornare come prima. Adesso sto bene e sono al settimo cielo, mi hanno aiutato tanto mia moglie, i miei figli e gli amici''.
Su Mancini e Mourinho
"Il ct Mancini mi ha trasmesso serenità e lo stesso ha fatto Mourinho, mi ha sempre spinto a non mollare".
Sull'Italia
"Quei 40 giorni vissuti assieme e quella vittoria all'Europeo legherà il nostro gruppo per sempre. Mondiale? Non meritavamo di restare fuori ma il calcio è anche questo. Spero che i giovani ci diano una mano. Io in campo con l'Argentina? Sarebbe una cosa bellissima, sono certo che non mi farei travolgere dall'emozione".
