Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Radio Marte:

Le parole di Ferrero

Ripresa? “Siamo felici della ripresa della Serie A, iniziare il campionato vuol dire che il mostro del coronavirus si sta dileguando e possiamo tornare alla normalità. Combattevamo contro un nemico invisibile ma ho sempre detto che con i presupposti giusti si poteva ripartire e ora ci siam”.

Gare in chiaro? “Non so cos’abbia detto Spadafora, lui fa politica e noi facciamo calcio e quindi andrebbe chiarito e specificato cosa veramente lui intendesse. Un conto è dirlo e un conto è farlo. Ho avuto paura? Sì, perché non avevo le ali per volare, fossi stato Icaro non avrei avuto paura ma sono Ferrero e ho vissuto questa tremenda punizione nella normalità e nella speranza dell’amore e della vita. Io sono stato il più danneggiato, faccio calcio e cinema ed entrambi erano fermi. Ma io amo entrambi i mondi, e li ho aspettati, adesso ripartiamo”.

Virus? “Siamo stati colpiti prima, anche il nostro medico a cui voglio molto bene sta meglio. I ragazzi stanno bene, sono sereni e hanno voglia di giocare. Questa cosa è molto triste, perché questa malattia non la conosciamo. Abbiamo avuto tra le 15 e le 17 persone positive, non è uno scherzo. I ragazzi sono felici, tranquilli, si stanno allenando, siamo felici di poter ricominciare a giocare”.