Nikola Milenkovic, difensore della Fiorentina, ha rilasciato una bella intervista ai taccuini di TuttoSport. Queste le sue dichiarazioni.

Fiorentina, queste le parole di Milenkovic

“La voglia di tornare a giocare è tantissima. Non è facile per uno sportivo rimanere così a lungo a casa. Non vedo l’ora ma purtroppo sarà diverso, temo che per un po’ dovremo giocare senza pubblico ed il calcio senza tifosi perde molto. Però potremo almeno portare alle persone un po’ di spensieratezza. Se ho iniziato il conto alla rovescia? Certo, aspetto ci dicano che è possibile ricominciare. Tenendo però sempre conto che la salute viene sempre prima di tutto“.

Sull'emergenza coronavirus

Penso ai medici, agli infermieri, ai volontari, alle forze dell’ordine che pur stremati mettono la vita degli altri davanti alla propria. Poi l’immagine terribile dei carri dell’esercito che portano via le vittime da alcuni centri della Lombardia senza poter neppure ricevere l’ultimo saluto dei propri cari. E’ fondamentale rispettare le disposizioni delle istituzioni e sostenere chi lotta in prima linea attraverso campagne come ‘Forza e Cuore’ promossa dal presidente Commisso e dalla Fiorentina“.

Sui vari contagi in squadra

Ammetto di aver avuto paura, nessuno poteva sapere cosa sarebbe potuto succedere. Mi sono preoccupato per i compagni e i membri dello staff. Per fortuna ora stanno tutti bene“.

Su Vlahovic

“Vuole diventare una bandiera della Fiorentina? Non mi ha stupito, so quanto Dusan sia legato a Firenze e a questi colori e quanto gli piacerebbe lasciare qui il segno. Per quanto mi riguarda in questo momento penso solo alla Fiorentina che insieme alla città mi ha accolto da subito benissimo facendomi sentire come a casa. E da parte mia ho sempre cercato di ricambiare tutto questo affetto mettendo massimo impegno e professionalità in campo e fuori“.

Sul contratto in scadenza

“Ora purtroppo è tutto fermo e la vita di tutti ha altre priorità che vanno al di là del calcio. Quando tutto sarà finito ci saranno modo e tempo di parlarne anche se come ho detto più volte che a Firenze io sto bene.

Sul progetto della Fiorentina

“Ci credo molto naturalmente. Il presidente da subito ha mostrato entusiasmo e attaccamento. Ha dato il via per il nuovo centro sportivo che sarà il più grande d’Italia, ha investito molto nel mercato di gennaio e ce la sta mettendo tutta per costruire uno stadio nuovo e moderno, segno di serietà e ambizione. Quanto a me e ai miei compagni dobbiamo lavorare sodo e credere in quel che facciamo, così potremo toglierci delle belle soddisfazioni“.

Milenkovic (Getty Images)