AGGIORNAMENTO 29 APRILE - Dopo settimane di indiscrezioni, ipotesi, dubbi, false notizie e mezze speranze, il giorno decisivo per la trattativa per la cessione societaria del Milan è arrivato. Dopo l’approdo a Milano di Bee Taechaubol, infatti, l’incontro definitivo con Silvio Berlusconi era inevitabile ed arriverà puntuale alle 18 di stasera, anche per vedere insieme in TV la partita col Genoa. Nella giornata di ieri, Mr. Bee aveva lasciato Milano (non senza creare dubbi e preoccupazioni sulla solidità dell’affare) alla volta di Ginevra, dove nella sua personale banca d’affari Rothschild ha ultimato il piano d’affari da sottoporre proprio questa sera a Silvio Berlusconi nella sua Villa di Arcore. A meno di proroghe temporali, una risposta dovrebbe arrivare già nella giornata di domani, deadline stabilita nel preliminare concluso settimane addietro da Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol.
BILANCIO, PERDITE EFFETTIVE PER 46.4 MLN - In merito al bilancio, parla Galliani: "Noi non ci consolideremo per l'anno 2014 e restituiamo a Finivest il 2013. Finivest come controllante ha ritenuto che gli utili della capogruppo sono stati ritenuti non in grado di consolidare il Milan.
Dal 2013 il Milan cammina con le sue gambe e non può godere del vantaggio fiscale derivante dalla controllante. Anche l'intero stipendio dell'allenatore esonerato fino al 2016 è stato tutto spesato nell'esercizio di bilancio 2014. E' stato redatto un bilancio con criteri non ricorrenti. Con i criteri degli anni scorsi sarebbe stato di 46,4 milioni di euro, in linea con una stagione priva di qualificazione in Champions League. Le somme del vantaggio fiscale non sono irreversibili, possono essere anche recuperate se le cose avranno uno sviluppo positivo"
"Il bilancio d'esercizio 2014 è conforme alle norme e redatto in maniera corretta. Anche il bilancio consolidato del Gruppo Milan ne rappresenta in maniera veritiera la situazione patrimoniale.
La perdita di esercizio è di 91,3 milioni. Con i criteri consueti nella redazione del bilancio la perdita sarebbe stata di poco superiore ai 46 milioni di euro. Due eventi non ricorrenti hanno determinato l'innalzamento del passivo, ossia la mancata qualificazione alla Champions League e la diversa contabilizzazione fiscale da Finivest a Milan".
Sulla cessione societaria: “C’è una proprietà Fininvest che ha investito cifre iperboliche in questa società portando il Milan a risultati straordinari. La cosa che più preme a Silvio Berlusconi è il bene del Milan, se mai si dovesse arrivare ad una cessione, cosa tutt’altro che certa, sarà per il bene del Milan. Non possiamo dimenticare tutti gli scudetti e le Champions vinte. Non possiamo rimanere con la memoria storica a Udine. Dobbiamo ricordarci di tutto quello che è successo in questi anni. Tutto quello che è stato fatto rimane. Sulla scelta del doppio amministratore delegato è una decisione dell’azionista principale”.
AGGIORNAMENTO 15:00 (ANSA) - L'incontro ad Arcore fra il presidente del Milan Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol, il thailandese che intende acquistare quote del club, non dovrebbe andare in scena prima di domani. In mattinata il broker ha lasciato l'hotel nel centro di Milano dove soggiornava da domenica con la moglie e i suoi bagagli, secondo indiscrezioni, sono stati caricati su un van diretto a Ginevra. Era previsto che Taechaubol trascorresse questa giornata fuori Milano: ora resta da capire se domani tornerà in Italia.
LANCIO SU BORSA DI HONK KONG? - L’idea di mister Bee, ormai sempre più vicino alla chiusura dell’acquisto di una buona fetta di quote (clicca qui per leggere gli ultimi aggiornamenti), è quella di quotare il club in borsa. Inizialmente non in Italia, dove ci sarebbero procedure burocratiche più lunghe, bensì nel mercato di Hong Kong. In questo modo, si sfrutterebbero così anche i capitali provenienti da piccoli e medi investitori per aumentare i fondi. In più, potrebbe essere un modo per ammorbidire la posizione di Silvio Berlusconi, che dovrebbe accontentarsi di una quota di minoranza; in questo modo, il patron potrebbe decidere di cedere le azioni quando avranno un prezzo più alto, così da incassare più soldi e permettere a mister Bee di abbassare la sua offerta iniziale.
INIZIA LA TRATTATIVA - Atterrato domenica alle 17 alla Malpensa, il broker Bee Taechaubol interessato all'acquisizione del pacchetto di maggioranza del Milan è pronto a trattare con Silvio Berlusconi. Già arrivate, intanto, le prime dichirazioni del manager thailandese, dopo le quali il broker s'è trincerato dietro ad un solenne silenzio: “Il Milan per me è l’unica opzione. Non voglio acquistare nessun altro club, solo il Milan. Mi hanno offerto tre società inglesi, ma ho detto di no”. Per l'ingegnere, in passato, non a caso si erano fatti anche i nomi di Watford, Sheffield Wednesday e Southampton.
LA PARTITA DELLE CIFRE - La sua prima offerta era superiore al miliardo di euro. Oggi, invece, stante il buco in bilancio di 92 milioni del rossoneri, per la maggioranza societaria non si andrebbe oltre i 750 milioni, estinzione debitoria compresa. Oggi, intanto, alle ore 16, a Casa Milan si svolgerà la prima assemblea degli azionisti del Milan di quest’anno. I soci delibereranno su un Ordine del giorno comprendente il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014, il bilancio consolidato sempre al 31 dicembre 2014, la nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale. È stato convocata inoltre una seconda assemblea per giovedì, sempre alla stessa ora e sempre presso la sede di via Aldo Rossi. Insolito che ci siano due riunioni in così poco tempo, tuttavia potrebbe essere un indizio dell’imminente decisione sull’offerta di acquisto delle quote societarie presentata da mister Taechaubol.
FATIDICO INCONTRO BEE - BERLUSCONI - L'attesissimo incontro tra le parti si terrà ad Arcore mercoledì pomeriggio. Nell'attesa, Bee trascorre le ore tra shopping e relax nel suo albergo in centro. Il 30 aprile, difatti, è la data ultima per la presentazione formale e dettagliata della sua offerta. Nessuna penale, in caso di rescissione dalla trattativa, è prevista a carico di Berlusconi. Bee ha già dalla sua parte, l'ADS Securities di Abu Dhabi e la China CITIC Bank International. Subito dopo, presumibilmente entro il fine settimana, Taechaubol ripartirà per la Thailandia.