Il progetto per il nuovo stadio, la crescita del vivaio ed una campagna acquisti mirata. Aurelio De Laurentiis ha in serbo un futuro roseo per il Napoli ed ha svelato tutta la sua strategia in un’intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss Napoli, voce ufficiale della società azzurra. Dall’incontro con Benitez, confermato dallo stesso De Laurentiis, fino all’ormai imminente progetto per il nuovo stadio. Queste le parole del presidente del Napoli: “Siamo in silenzio stampa, quindi ognuno può inventarsi qualcosa, ma tra me e Benitez c’è sempre stata stima reciproca. Quello che leggo mi fa ridere ma in dieci anni ci ho fatto l’abitudine. Lunedì, è vero, mi sono incontrato in un faccia a faccia con lui per chiarirci sulle situazioni di queste prossime partite importantissime per me e per lui che, per motivi diversi, abbiamo voglia di ottenere il massimo. Quello che ho voluto dire a Benitez è che per lo stadio abbiamo dato agli stessi architetti dello Juventus Stadium il mandato di consegnare entro il 31 maggio al comune il progetto di massima. Poi il comune dovrà approvare e dare il via libera per i lavori, se non ci fanno perdere del tempo potremmo cominciare il 1° marzo dell’anno prossimo”.
“Per quanto riguarda il vivaio – continua – ho già trovato otto ettari che sto cercando di acquistare per costruire da quattro a sei campi tra sintetico ed erba per le squadre giovanili, più spogliatoi, palestre ed un minimo di albergo per i ragazzi che vengono da fuori. Per il mercato mi sembra che sia stato positivo, la squadra infatti non mi sembra che non possa giocarsela con gli altri. L’anno scorso abbiamo speso 90 milioni, quest’anno sono arrivati Koulibaly, Strinic e Gabbiadini. Comprare per comprare, come vorrebbero i tifosi, non mi piace perché alla fiera del cretino non sono abbonato. Quest’anno abbiamo sforato il monte acquisti e degli ingaggi e, a causa della perdita della Champions League, chiuderemo per la prima volta in rosso. Ciò nonostante investiremo soldi per lo stadio e per i giovani. Se entreremo in Champions avremo la possibilità di ossigenarci e di poterci ancora migliorare. Non devo sostituire Higuain, Gabbiadini, Callejon, Mertens o Insigne ma fare tre acquisti mirati, quindi non bisogna fasciarsi la testa. Anche squadre come il Real Madrid o il Manchester United, che fatturano più di 800 milioni di €, hanno avuto delle annate fallimentare”.
E ancora: “Partecipiamo ad una competizione dove ci sono altre realtà, che non possiamo cancellare, ed anche la Roma per esempio ha avuto dei problemi. Futuro con Benitez? Credo che il Napoli avrà un gran futuro e che Benitez sia un grande allenatore. Se resta sono l’uomo più felice del mondo, se non resta prenderemo un altro all’altezza del Napoli. Gli ho detto che può decidere lui se restare un altro anno o altri cinque. Anche vedendo le esigenze familiari, visto che una figlia deve iscriversi all’Università di Oxford mentre l’altra potrebbe iscriversi ad una scuola inglese a Roma. Se riesce a creare a Napoli una nuova Liverpool ne sarei felicissimo. Lui mi ha detto che deve parlare con la famiglia e mi ha chiesto di rivederci sabato. Dopo di che sono andato da Bigon per chiudere il rinnovo di Maggio per i prossimi 3 anni perché noi non abbandoniamo nessuno”.
Redazione Canale Napoli