Matteo Pessina, centrocampista del Monza, ha parlato nel corso di un'intervista concessa al Corriere dello Sport.

Intervista a Pessina

 
Roma? 
«Noi giochiamo sempre per vincere, ma a volte anche i pareggi danno continuità: l’importante è non interrompere la striscia. La Roma è davvero in forma, può lottare per un posto in Champions: sabato sarà una bella sfida anche per noi, di altissimo livello. Poi battere una grande squadra come il Milan ci ha dato un ottimo slancio». 


L’incrocio con De Rossi?
«L’Europeo di tre anni fa è un passaggio indelebile nella mia carriera: Daniele faceva parte dello staff in Nazionale e ci è stato molto vicino. Aiutava a fare gruppo, determinante come Vialli. Anche con noi giovani, perché ha creato maggior attaccamento. Non avevo dubbi che potesse fare bene nella Roma». 

Pessina sui gol


 
Capocannoniere del Monza nel 2024, è un po’ il De Rossi dei giorni nostri? 
«Mi rivedo molto in lui per la mentalità: Daniele era un giocatore intelligente, sempre con l’obiettivo di mettere la squadra davanti a tutto. Questo ci accomuna, e mi piaceva molto quando da piccolo lo vedevo giocare. Non si è mai voluto prendere copertine». 
 
A ridosso delle big?
«Il merito principale è sempre di Palladino, che ci ha fatto trovare una solidità di squadra. Un allenatore innovativo, ha introdotto novità e ce le ha spiegate: sa dove mettere più attenzione e conosce i giovani. Traducendo tutto in un tipo di calcio da risultati immediati, che ci ha portati finora all’undicesimo posto. Col mister ho un bel rapporto dai tempi in cui giocavamo insieme allo Spezia: dividevamo la camera in ritiro, è sempre stato un ragazzo impeccabile». 
 
Galliani cosa vi dice? 
«Ha sempre una parola d’appoggio, è la persona più importante qui dentro. È un piacere e un onore poterci confrontare con lui quando viene a Monzello o durante i viaggi. Il fatto che abbia ancora questa forza, nonostante una carriera piena di scudetti e Champions League, ci fa capire molto. E sa trasmettere serenità anche adesso che al Monza mancano pochi punti per ottenere la salvezza».