Intervista a 360 gradi quella rilasciata da Ivan Gazidis a DAZN, il CEO del Milan ha affrontato diversi temi sul presente e sul futuro della società rossonera, ma anche del calcio in generale in un momento storico molto particolare. Di seguito i passaggi più interessanti.

Sul progetto Milan

"Ai nostri tifosi abbiamo chiesto di avere pazienza e credere al progetto su cui stiamo lavorando. All'inizio non è stato facile, ma ora tutti iniziano a vedere la direzione che vogliamo percorrere".

Sul mix fra giovani ed esperti

"I successi di un club non vengono costruiti solo con giovani calciatori, servono anche elementi di esperienza, sia in campo che nel management. Nei nostri atleti più giovani riconosciamo l'attitudine e il talento per giocare in un calcio moderno, ma non si deve sottovalutare il loro carattere e la loro personalità. Pensiamo a Romagnoli e Donnarumma, hanno leadership ed esperienza nonostante l'età. Nel Milan ci sono tanti leader, questo è un valore unico da non perdere".

Donnarumma con Romagnoli (getty)
Donnarumma con Romagnoli (getty)

Sull'importanza del nuovo stadio

"Vogliamo continuare a sviluppare l'ambito sportivo, mentre a livello aziendale vogliamo aumentare i ricavi, attraverso i risultati sportivi, le sponsorship. Il nuovo stadio sarà fondamentale anche per l'evoluzione della città di Milano, per tutti i milanesi, non solo i milanisti".

Sulle modifiche del FFP

"Il FFP è uno strumento per dare al calcio più sostenibilità finanziaria, se il Covid ci avesse colpito prima del FFP, quando il calcio subiva grandi perdite economiche, la situazione attuale sarebbe ancora più grave. Forse è arrivato il momento di adattarlo e rivederlo alle nuove sfide che il calcio si vedrà affrontare nei prossimi anni".