Juventus-Napoli si avvicina, e l'attesa per quello che sarà il ritrovarsi tra Higuain e i colori azzurri inizia a farsi sentire. Ha provato a stemperare gli animi Maurizio Sarri, che negli scorsi giorni ha commentato con una certa ironia la particolare situazione. "Lo abbraccerò come un figlio che ti fa incazzare..." le parole del tecnico del Napoli, parole che il padre di Higuain ha dimostrato di capire. Intervistato da TuttoSport, questo un estratto delle dichiarazioni del papà del centravanti bianconero.

CAPISCO SARRI - "Io che sono il padre, capisco le parole di Sarri. Gonzalo gli ha dato tanto, ma gli deve anche molto. L’emozione sarà quella di giocare una partita importante, uno scontro diretto per lo scudetto. Naturalmente sarà contento di rivedere gli ex compagni e Sarri, un allenatore con cui ha avuto sempre una relazione stupenda. Sono sicuro che Gonzalo abbraccerà lui e tutti i ragazzi".

DE LAURENTIIS -  "Sarri e i giocatori sono una cosa, De Laurentiis un’altra. Non mi interessa parlare del presidente, fa parte del passato". 

ESULTARE - "E’ una decisione sua, non so come si comporterà. E’ un ragazzo affettuoso e credo che per una questione di rispetto non esulterà. La gente di Napoli, Sarri e i compagni lo hanno sempre trattato benissimo. E’ normale che quando la Juventus lo ha acquistato si siano arrabbiati".

VUOLE ESSERE CAMPIONE CON LA JUVE - "Il club ha fatto un grande sforzo per comprarlo, lui vuole sdebitarsi e rendere felici i tifosi. A mio figlio interessa solo essere campione con la Juve, cioè vincere. Se poi segna lui o Dybala o Mandzukic o Cuadrado... non importa".

COME QUANDO ERA AL REAL... - "E’ in una squadra top e in una delle società più importanti del mondo. A me, da padre, mi sembra tornato ai tempi del Real Madrid. La Juventus per me vale il Real".

MANCHERA' DYBALA - "E’ un peccato. Oltre che un attaccante di livello, è un bravo ragazzo. E’ stato importante per mio figlio in questi primi mesi di Juve. Sono una bella coppia. E sono amici".