Conferenza stampa per Gasperini alla vigilia del match Champions in programma mercoledì sera contro lo Young Boys. Giungono importanti aggiornamenti anche sulle condizioni di Luis Muriel. Queste le parole del tecnico dell'Atalanta rilasciate ai microfoni di Tmw.

Atalanta, come sta Muriel? Parla Gasperini

"Per quanto riguarda Muriel oggi faremo un provino definitivo, ma visto quel che ha fatto negli scorsi giorni penso possa tornare in panchina, è disponibile e arruolabile".

Gasperini sullo Young Boys 

"È una squadra ben organizzata, ha sempre giocato 4-4-2 ma con il Manchester United ha variato. È una squadra abituata e allenata per vincere, nelle ultime dieci partite ne ha vinte 9 e pareggiata una, attacca con tutti quanti. È una squadra di sicuro valore, ma domani dobbiamo fare una gara fondamentale per portare a casa i tre punti. Ha certamente individualità, ma si fa apprezzare per come gioca. Le partite di campionato sono difficili, in Champions anche di più. La affrontiamo con tutte le attenzioni migliori possibili. Con l'Inter è stata una bella partita, per il calcio, per chi l'ha vista. Non sono d'accordo con chi dice che meritava di più l'Inter, abbiamo avuto più occasioni noi, più chiare. Siamo andati molto vicini a vincere. Ci aiuterà per migliorare certi aspetti, quando la incontreremo di nuovo, ma quando vai a Milano contro la squadra Campione d'Italia devi trarre forza, fiducia, morale per il prosieguo della stagione".

Su Demiral e la difesa senza Palomino

"Non è facile giocare contro l'Inter, ha tante risorse offensive che ha messo in pratica in questo inizio di campionato, siamo andati in difficoltà maggiormente sul gioco aereo, dove hanno creato i maggiori pericoli. Globalmente contro l'Inter abbiamo fatto un'ottima gara, a lungo. Il fatto che sia uscito un 2-2 è molto merito degli attaccanti".

Gasperini su Zapata

"Zapata mi sembra molto in condizione, molto in forma, più che attivo. Gli attaccanti vengono spesso sostituiti di più, non per demerito ma per inserire giocatori freschi nei finali di gara, capaci, forti. I titolari non sono sempre quelli che partono dall'inizio, con le cinque sostituzioni questo ha cambiato gli attaccanti. Chi subentra può essere molto spesso decisivo, questa è la lettura migliore. Oggi con le cinque sostituzioni i titolari sono molto di più".