Domani il Bologna affronterà l'Udinese, i vice di Mihajlovic, De Leo e Tanjga, hanno parlato: "Siamo rammaricati per i finali di gara con Roma e Genoa. Però credo che stiamo crescendo in termini di mentalità. Dopo la Roma sembrava fossimo retrocessi, per me è un segnale di quanto crediamo in quanto stiamo facendo e quanto vogliamo diventare una squadra importante. Dobbiamo sempre consolidare quello che stiamo facendo bene, con leggerezza e coraggio".

Elogi per Santander: "Sta lavorando molto bene in allenamento. Anche in campo ha fatto bene quando è entrato. Sicuramente è sempre candidato per una maglia. Per fortuna abbiamo diverse opzioni in avanti, tutte quante valide".

Sull'avversario: "Sicuramente l’Udinese è una squadra con caratteristiche fisiche importanti. Noi non dobbiamo però scomporci e fare quello che facciamo ogni volta. Andare là e giocare a viso aperto, imporre il nostro gioco senza paura. Dovremo far valere il nostro valore tecnico.  Fisicamente siamo tra le squadre più preparate del campionato. Non ci preoccupa se una squadra sposta l’incontro sul lato fisico, possiamo imporci ugualmente".

Krejci non deve riposare: "Non penso sia obbligatorio fare un turnover. Se i giocatori stanno bene possiamo continuare a farli giocare. Ladi sta riprendendo i suoi ritmi, a Genova è salito bene, è stato affidabile. Anche lui ha caratteristiche offensive però la sua abilità è stata quella di mettersi al servizio della squadra".

Un gradito ritorno: "Danilo sarà di nuovo tra i convocati, anche se non è ancora al massimo".

Sul rigore sbagliato da Sansone: "È stato il primo ad essere dispiaciuto per il rigore di Genova. Noi non colpevolizziamo mai un giocatore per un errore tecnico. Dobbiamo essere più concreti in generale ma fa tutto parte del nostro processo di crescita".