Ieri la Roma è scesa in campo contro la Fiorentina con la nuova maglia che sarà quella ufficiale nella prossima stagione. Con essa ha fatto il suo esordio in campo anche il nuovo font per nomi e numeri della Lega Serie A che dall'anno prossimo sarà unico per le 20 squadre così come accade in Premier League. Il carattere sarà obbligatorio solo nel massimo campionato, mentre in Europa e nelle amichevoli le squadre potranno utilizzare un font diverso.

Font unico per numeri e nomi della Serie A: un'analisi

Il font ha certamente la virtù di essere facilmente leggibile. La scelta di inserire nella parte bassa del numero lo stemma della squadra in bianco e colore principale della maglia da un tocco di unicità a differenza della Premier dove in basso appare il leone del logo del campionato.

Qualche criticità sui numeri, in particolare salta all'occhio la diversità dell'8 rispetto a tutti gli altri. A differenza del 3, del 5, del 6 e del 9 dove c'è una metà dominante, l'8 è semplicemente composto da due cerchi uguali. La sua forma semplicistica risulta però utile per differenziarlo dal 6 e dal 9 il cui tratto aperto si avvicina troppo, decisamente troppo, alla circonferenza chiusa quasi a formare, appunto, un 8. Sarà proprio la posizione dell'ovale, sopra o sotto, a distinguerli tra di loro e rispetto all'8.

Altra particolarità la gradazione degli angoli convessi che è diversa quasi per tutti i numeri e forse sarebbe stato meglio seguire una regola unitaria (vedere nella figura di sotto quanto è dissimile il giunto centrale del 3 rispetto a quelli di 4 e 5).

Chiare e leggibili anche le lettere in stampatello maiuscolo, anche se non per M e N che sono, quasi inspiegabilmente, in corsivo. La particolarità qui è l'intersezione centrale della E, della F e dell'H, molto bassa rispetto al solito. K, R, X e Y non seguono lo stesso schema, ma è un bene così altrimenti sarebbe stato difficile distinguerle.