Rischierebbe una maxi squalifica Maduka Okoye, portiere dell'Udinese al centro di una indagine della procura di Udine e ieri raggiunto dal deferimento ad parte della Figc.

Gli viene imputato l'articolo 30 del codice di giustizia, ovvero l'illecito sportivo, accusa di cui dovrà rispondere davanti al tribunale federale. 

Udinese, Okoye rischia una squalifica di quattro anni

Tutto è partito da un anomalo flusso di giocate su una ammonizione, seguito da una segnalazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dopo le vincite in un giro di conoscenti del portiere bianconero. Stando a quanto previsto dalla norma, la richiesta potrebbe essere di 4 anni di squalifica e la fattispecie non prevede la possibilità di patteggiare. Se dovesse essere ritenuto colpevole, dovrebbe dunque scontare l'intera squalifica.

La vicenda

I fatti risalgono all'11 marzo del 2024, Lazio-Udinese: i bianconeri erano in vantaggio all'Olimpico dove il portiere friulano viene ammonito al 63' di gioco per perdita di tempo. Un'ammonizione preceduta da un anomalo flusso di scommesse "live", tutte in zona Udine. Dopo le segnalazioni di rito si sono attivate Procura della Repubblica, squadra mobile della Questura e sezione investigativa della Polizia di Trieste.

Il portiere è indagato per truffa in concorso insieme ad altri tre soggetti: avrebbe raggiunto un accordo preventivo con uno degli scommettitori facendosi ammonire di proposito per assicurare la vincita.