Intervistato da DAZN, Piero Ausilio ha parlato da piazza Duomo, dove in queste ore si sta svolgendo la festa scudetto dell'Inter. Il dirigente nerazzurro ha risposto alle domande sul mercato, in particolare sull'interesse del club per Zirkzee; spazio anche agli acquisti di Sommer e Thuram, rivelatisi decisivi per la conquista del titolo. Di seguito le parole di Ausilio

Le parole di Ausilio

Le parole di Ausilio: "Una serata pazzesca, è un delirio totale. Non si può spiegare, eppure ho vinto altri titoli. È una festa, è bellissimo. Questa squadra ha fatto uno step in più, siamo veramente una famiglia. Ci sono deleghe ben precise, è un vero piacere salire al campo e stare con la squadra, con il mister e lo staff".

Ausilio: "Ciclo Inter non inizia oggi, è già partito. Thuram? Eravamo sicuri" (Getty Images)
Ausilio: "Ciclo Inter non inizia oggi, è già partito. Thuram? Eravamo sicuri" (Getty Images)

Sul ciclo dell'Inter

Sul ciclo dell'Inter: "Il ciclo di questa Inter è già partito, non inizia oggi. Vincere fa la differenza, ma il progetto parte attraverso la continuità di questi anni. Abbiamo fatto due finali europee, siamo sempre stati competitivi, siamo sempre stati in alto, abbiamo vinto trofei: vuol dire che il ciclo è già partito e non abbiamo alcuna voglia di fermarci. Non dimentico chi c'è stato prima, il lavoro di Spalletti, il lavoro di Conte, ma sono qui a definire fantastico e pazzesco il lavoro di Inzaghi".

Su Sommer e Thuram

Su Sommer e Thuram: "Di Sommer eravamo sicuri, non rappresentava una sorpresa. E il suo stile di gioco era perfetto per noi, che partiamo da dietro: avevamo bisogno di un portiere di grande personalità. Su Thuram forse nei tempi è stato sorprendente, è stato devastante da subito. Ma per quanto riguarda l'inserimento eravamo sicuri e soprattutto eravamo sicuri del ruolo, abbiamo sempre pensato che fosse una seconda punta fantastica. E Inzaghi era d'accordo. Ricordo che avevamo chiuso già due anni fa per lui. Ma c'è da dire che ci aspettavamo che impiegasse più tempo".

Su Zirkzee

Su Zirkzee: "È un grandissimo calciatore, posso solo dire questo. Oggi abbiamo 4 attaccanti. Noi vogliamo avere due giocatori per ruolo, oggi sono 5, ma penso che numericamente saranno quattro. Poi la qualità di Zirkzee non la scopro io, la vedono tutti, è sotto gli occhi di tutti".