Ante Rebic, attaccante del Milan, ha parlato nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport:

Le parole di Rebic

Rilancio?

«In realtà me lo aspettavo perché nelle ultime tre stagioni avevo giocato ininterrottamente, facendo molte cose buone sia con l’Eintracht sia in nazionale. Stavo solo aspettando di avere la possibilità al Milan di mostrare ciò che so e quanto posso rendere. Detto questo, ho sicuramente ancora margini di crescita che voglio sfruttare».

Pioli?

«Non spetta a me parlare del futuro dell’allenatore. Onestamente, ho sempre creduto in me stesso. Pioli mi ha dato la possibilità di giocare qualche partita di fila per mostrare cosa posso fare ed io ho cercato di rispondere al meglio».

Riscatto?

«Credo che sia prematuro parlarne ora. Quello che sta accadendo in questo periodo è un’ulteriore prova che nella vita non si può fare alcun tipo di previsione, quindi penso sia stupido dire qualcosa su ciò che accadrà tra un anno. Vedremo».

Ibra?

«E’ un giocatore molto importante per noi e sicuramente uno dei migliori della storia del calcio. La sua personalità e la sua presenza nello spogliatoio ci aiutano molto. Ha molte qualità e le sue indicazioni ci migliorano nel gioco».