Ha parlato a Gianluca Di Marzio su Instagram Robert Acquafresca. L'attaccante, ora svincolato, si è raccontato: "Il mio esordio in Serie A nel giorno del mio 18°compleanno con il Treviso è stato il regalo più bello. Un sogno trasformato in realtà. Gol più bello? Da fuori area, in Cagliari-Chievo. Tra i ricordi più belli invece, c’è la salvezza al Cagliari con Ballardini, quando tutti ci davano per spacciati. E’ stata bellissima. Poi anche la vittoria del campionato a Bologna. Il rammarico più grande è di non essere rimasto in Sardegna, oltre all’uscita nell’europeo in Svezia con l’Under 21. Avevamo contro la Germania che aveva giocatori come Ozil, Khedira, Boateng. Vinsero la finale per 4-0".
Dopo aver fatto bene a Cagliari è stato vicino al ritorno all'Inter: "In quel periodo avevo fatto veramente bene. Ero di loro proprietà e mi avevano dato la possibilità di rientrare, in uno scambio con Balotelli. Ma poi il calcio è sempre imprevedibile. L'Inter mi ha messo in vendita, rimasi deluso. Ma alla fine è stato meglio così per tutti”.
Diverse offerte per tornare in campo: "Dopo 11 anni di Serie A e due anni e mezzo di Serie B, ero alla ricerca di una sfida che rispondesse a quello che ho sempre fatto, ovvero giocare in una determinata categoria. Sono arrivate richieste ma non le ho prese in considerazione per rispetto mio e delle società. Non volevo rubare uno stipendio senza la giusta voglia di giocare".