Non usa mezze parole Fabio Capello per scagliarsi contro il mondo ultras, l'ex allenatore, fra le altre, di Milan e Juventus ha puntato il dito anche contro l'immobilismo delle istituzioni nel mancato contrasto a certi fenomeni. Questi i passaggi più interessanti dell'intervista rilasciata a Il Corriere della Sera: "In Italia comandano gli ultrà, è un mestiere, in quel ruolo si fa business: servirebbero provvedimenti seri, importanti, invece niente.Sono d’accordo con chi sostiene che le gare vadano interrotte. C’è un problema, però: non si capisce mai qual è l’intensità necessaria per prendere una decisione di questo tipo. Una volta i cori non si percepiscono abbastanza, un’altra volta viene tirata fuori una storia differente. Così, alla fine, le partite non si sospendono mai. E gli ultrà continuano a fare quello che vogliono".