Conferenza stampa di mister Giampaolo, vigilia del match interno contro il Cagliari: "L’impegno è difficile perché il Cagliari gioca per una salvezza nella quale si è ritrovato, con un calendario particolare, ma se noi vogliamo continuare ad ambire a giocarci quel posto al sole dobbiamo vincere. Partita fondamentale sul piano dello spirito e del morale, non aritmeticamente. 

Ci vorrà pazienza, audacia, carattere, ci vorranno tante cose. Chiaro che il Cagliari venderà cara la pelle. Caprari, Zapata e Alvarez sono indisponibili, al pari di Murru che continua il suo iter riabilitativo. Abbiamo qualche problema numerico di formazione, gli undici ci sono ma a gara in corso dovremo essere molto bravi. 

Una volta dato per assunto le qualità morfologiche di un calciatore, la differenza la fa la testa e la determinazione di voler arrivare. Andersen sul piano tecnico dell’intelligenza calcistica è un top, oggi mi sento di poter dire che diventerà un grande giocatore. Quello che potrebbe intralciarlo è la testa, ma ad oggi non nutro questi timori ma nella vita non si sa mai. È uno Skriniar, ammazzava tutti nella testa e ha continuato a mantenere questa determinazione. Andersen è uguale, determinerà la sua carriera con quanta testa avrà.

Con Quagliarella ho parlato prima della partita con la Lazio, gli ho detto che la Sampdoria se vorrà centrare l’obiettivo avrà bisogno di lui. Molto dipenderà dal suo stato mentale e fisico. A Roma non l’ho fatto giocare per non consumarlo. Lui sarà determinante per il nostro finale di stagione".