Claudio Lotito truffato per due milioni di euro. E' questa la notizia circolata in questi minuti che riguarderebbe il trasferimento di De Vrij alla Lazio nel 2014. Ma cerchiamo di fare ordine. Secondo quanto riportato da La Repubblica, il club biancoceleste doveva al Feyenoord gli ultimi due milioni di euro per l'acquisto del difensore olandese. Poco prima del bonifico arriva una mail da Rotterdam al club biancoceleste in cui si indica un nuovo iban, intestato alla stessa banca olandese, su cui inviare l’ultima parte del pagamento. Il patron effettua il bonifico, ma l'indomani la società comunica a Lotito di non aver ricevuto i 2 milioni. Ovviamente il club capitolino replica sostenendo di averli pagati secondo le modalità indicate nella mail, da Rotterdam ribattono precisando di non aver mai mandato una mail con nuove coordinate bancarie. Nel frattempo i soldi inviati spariscono dal conto della banca.Immediatamente i legali di Lotito denunciano l’episodio. Il pm Edmondo De Gregorio apre un fascicolo per truffa ed accesso abusivo al sistema informatico. Il caso è finito all'arbitrato di Nyon, ma per l'esito sarà importante, ovviamente, l'esito dell'inchiesta romana.

Le ipotesi, al momento, sono due. La prima, forse quella meno credibile, parla di una possibile talpa all'interno del Feyenoord che avrebbe comunicatoa terzi l’imminente pagamento della Lazio in favore della società di Rotterdam. Una soffiata che avrebbe permesso di inviare la mail dall’account ufficiale del Feyenoord con le nuove coordinate. L’altra possibilità potrebbe ricondurre, invece, ad un hacker capace prima di intercettare le comunicazioni tra le due squadre per poi inserirsi e trasmettere una mail con le coordinate del nuovo conto. 

L’avvocato del presidente biancoceleste, Gian Michele Gentile, ha precisato: “La Lazio ha pagato, il punto è questo. Se il creditore ha un cavallo di Troia al suo interno è un suo problema”.