Marco Baroni, allenatore della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Milan di Sergio Conceicao, in calendario domenica alle ore 20:45.

Lazio, la conferenza stampa di Baroni

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

"Siamo sempre fiduciosi e ottimisti, siamo dispiaciuti perché ci tenevamo per i tifosi e per la società. La rabbia è un sentimento che non ti porta mai da nessuna parte, può stare lì momentaneamente ma devi avere dei sostegni forti. Dobbiamo pensare alle cose che possiamo migliorare e cambiare".

Sulla mancanza di gol

"Il gol è responsabilità del collettivo, non del singolo. Abbiamo spesso sottolineato come in tanti sono andati in gol, certamente Taty è un giocatore importante. Noi dobbiamo sempre avere una grande produzione offensiva, la chiave è nel collettivo non nelle individualità. Abbiamo bisogno di questo, c'è fiducia e c'è convinzione. La squadra sa quello che deve fare".

Su Vecino e Provedel 

"Per i portieri lo vedrete domenica. Vecino è un giocatore fondamentale per noi, lo ripeto. Quando ci sono questi infortuni bisogna sentire e capire le sensazioni del giocatore, il giocatore è molto vicino. Ieri ha svolto quasi tutto l'allenamento con noi, ci parlerò. Non giocherà dall'inizio, ma vedremo se potrà giocare a gara in corso".

Su Romagnoli

"Romagnoli sta meglio, ieri ha fatto lavoro di recupero e valuteremo nelle ultime due sedute ma credo sia in fase di recupero. È stata una mia scelta preventiva per quel fastidio all'adduttore, ho preferito non rischiare. Vorrei spendere due parole per Noslin e Tchaouna, capisco che nel recente passato qui ci sono stati giocatori nel ruolo dove si viveva per il gol. Io vedo altri contenuti all'interno della partita, per me Loum ha fatto una buona partita. Dobbiamo sostenerli tutti insieme, voglio ricordare ancora che il peso del gol non è sulle spalle del centravanti ma di tutta la squadra. Sono due ragazzi che hanno dato un contributo importante, mi auguro possano arrivare a dare il contributo di qualche predecessore del passato".

Sul Milan

"Il Milan è una squadra fortissima, soprattutto per individualità. Ha grande proiezione offensiva. Per noi rimane un impegno severo ma bellissimo, da affrontare a viso aperto".

Su Patric

"Sta meglio, ieri ha lavorato con la squadra. Ora valuterò in questi due allenamenti per capire se può venire con noi a San Siro".