Intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della gara contro la Juventus, Ivan Juric è apparso deluso per la sconfitta nel derby, ma soddisfatto per la prestazione del Torino. L'allenatore granata ha parlato anche di Radonjic, sostituito dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo; di seguito le parole di Juric dopo Juventus-Torino.

Le parole di Juric dopo Juventus-Torino

Le parole di Juric dopo Juventus-Torino: "Questo derby mi lascia delusione per il risultato e grandi spunti positivi, come interpretazione della gara e anche spunti negativi su cui dobbiamo crescere: il primo tempo è stato molto dominato, abbiamo fatto bene e abbiamo segnato, ma ci sono dei momenti in cui la devi gestire meglio e siamo dei polli. Nel secondo tempo è stata tosta, sul terzo gol siamo stati senza attenzione. Giusto che sia così: non hai avuto attenzione e non hai rispettato le consegne, giusto perdere".

Juric: "Non sono riuscito a rendere Radonjic un giocatore" (Getty Images)
Juric: "Non sono riuscito a rendere Radonjic un giocatore" (Getty Images)

Su Radonjic

Su Radonjic: "Ci sono cose che faccio fatica a capire. Manca completamente il rispetto verso questo gioco. Hai delle cose da fare ed entri e fai cose diverse, significa che non ci sei dentro. Questo ragazzo ha spunti e cose interessanti, ma evidentemente in sei mesi non sono riuscito a farlo diventare un giocatore di calcio. C'è poco da raccontare: uno entra e ha delle cose da fare. Sul calcio d'angolo a favore devi fare delle cose e a sfavore delle altre, devi essere presente, poi a volte fai bene e altre male, ma stare dentro la partita è fondamentale. Succede spesso che non siamo concentrati, a volte la passi liscia, oggi abbiamo pagato".

Sul possesso palla

Sul possesso palla: "Sono contento perché stiamo crescendo. Oggi ho visto una squadra che sta giocando bene a calcio. Quello che mi lascia positivo è vedere tanti ragazzi freschi con la voglia di giocare. Nel primo tempo abbiamo riconquistato bene la palla e creato tante palle gol: sono cose su cui lavoriamo per diventare una squadra completa. Non sono deluso perché sto vedendo che stiamo crescendo tanto, ma senza attenzione non si va da nessuna parte".

Sul futuro

Sul futuro: "La mia idea è sempre stata questa, poi nel cammino trovi le difficoltà, e ne ho trovata più di una. Penso che i miei ragazzi sono interessanti: tanti giovani che stanno facendo bene, ma bisogna vedere dove vogliamo andare, se provare a prendere giocatori così e andare avanti, o guardare altre cose. Diventa difficile anche per me spingere. Mi dispiace per i tifosi perché l'altro giorno sono stati spettacolari, ma dobbiamo essere orgogliosi".