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Ilaria D'Amico, nota conduttrice televisiva e moglie di Gigi Buffon, ha parlato del compleanno del portiere della Juventus nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport. Il numero 77 bianconero spegne oggi 43 candeline ma non ha alcuna intenzione di lasciare il calcio, per ora.

Intervista ad Ilaria D'Amico su Buffon

43 anni di Gigi Buffon?

«Il regalo gliel’ho già annunciato, ma lo teniamo per noi... La torta sarà molto sabauda, tra le preferite di Gigi. Il cioccolato e la nocciola non mancheranno. Un po’ perché siamo in Piemonte e soprattutto perché dobbiamo sempre cercare il giusto compromesso tra i nostri gusti e quelli dei bambini».

Da mamma, ancora prima che da compagna, gli ha tirato le orecchie per la bestemmia di Parma?

«È una cosa che fa parte della sua toscanità. Nonostante la mamma sia la donna più religiosa che conosca e Gigi stesso sia molto praticante, ci sono delle espressioni colorite che fanno parte del suo gergo. Se i nostri figli dicono una parola fuori posto, lui si arrabbia moltissimo. È un gergo più legato al campo e sarei curiosa di sapere se effettivamente ha pronunciato la lettera D o la Z, lui di solito dice “zio”... Deve cambiare espressione, comunque. È il primo che ci resta male quando gli scappa».

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Al di là delle doti naturali, Gigi cosa mette di suo ogni giorno per restare al top?

«Ha una dedizione totale per il suo lavoro. Non è un caso se è così a 43 anni: oltre a madre natura e al talento, è la sua volontà a fare la differenza. Da quando ha 37-38 anni ha cominciato ad aggiungere attenzioni ulteriori al suo lavoro temendo un deficit. Questo deficit, però, non è arrivato grazie a un lavoro molto serio che svolge a livello fisico e mentale».

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Smettere, quando deciderà, sarà ancora più difficile adesso?

«No, credo che questo interregno renderà tutto più facile. Sta aspettando un segnale dal suo corpo per smettere, ma non arriva...».

Cosa c’è di Ilaria D’Amico in questa carriera di Buffon che continua ad allungarsi?

«Mi auguro di avergli dato energia con la felicità. L’amore fa fare tutto con entusiasmo. Per il resto i meriti sono tutti suoi».

Ha già abbandonato l’idea di averlo a casa per lei il prossimo anno?

«Deciderà fra qualche mese. Diciamo che a marzo inizierò a scrutare la situazione. Comunque non penso che lo avrò a casa tantissimo in ogni caso. Siamo tutti e due molto dinamici. Però, allo stesso tempo, siamo anche due pigroni. L’altro giorno, guardando Harry Potter con i bambini, ci siamo detti: “Però non si sta male sul divanone di pomeriggio”».

Record Miura?

«Una volta lo ha citato mio figlio Pietro. “Miura gioca e ha più di 50 anni”. Gigi si è messo a ridere e scherzando ha detto: “Batterò anche lui”».

Immagina Gigi allenatore come Pirlo?

«L’allenatore e il portiere sono i ruoli con più pressione. Siccome sono già stata la compagna di un portiere, spero di non diventare anche quella di un tecnico».

Buffon (Getty)
Buffon (Getty)